Una serie di scosse a largo della costa adriatica si è fatta sentire in molte città del centro e del nord Italia. Nessun danno grave secondo le prime rilevazioni.
Un terremoto di magnitudo 5,7 ha colpito questa la costa adriatica italiana, con un epicentro nei pressi della località balneare italiana di Fano, nelle marche. Le scosse hanno fatto tremare diverse città dell’Italia centro-settentrionale.
Terremoto di magnitudo 5,7
Attimi di paura per gli abitanti della penisola, che questa mattina presto hanno avvertito una serie di scosse provocate dal terremoto. Stando ai rilevamenti del Centro Sismologico dell’Europa Mediterranea (EMSC) e di altri enti competenti, l’epicentro è stato individuato poco al largo della costa adriatica nei pressi di Fano, località marittima in provincia di Pesaro, nelle Marche.
Il terremoto si è verificato a una profondità di 7 chilometri, a circa 28 km a nord-est della città, ha dichiarato l’EMSC su Twitter. La scossa principale ha registrato un forte magnitudo 5,7 intorno alle 7 del mattino, seguita da altre due di magnitudo 3,1 e 3,4.
#Earthquake 28 km NE of #Fano (#Italy) 1hr 14min ago (local time 07:07:26). Updated map - Colored dots represent local shaking & damage level reported by eyewitnesses. Share your experience via:
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Scosse avvertito nell’Italia centro-nord e in altri Paesi
Secondo le prime notizie, il sisma non ha causato danni gravi o feriti, ma sono state osservate crepe negli edifici. «Al momento non ci sono feriti», ha dichiarato a Reuters un portavoce della Protezione Civile italiana, confermando che i controlli sul territorio stanno proseguendo.
La scossa principale sarebbe stata avvertita in tutto il nord Italia, a Bologna, in Romagna e a Roma, oltre che in altri Paesi vicini come Croazia e San Marino: «La scossa è stata avvertita per oltre 300 km da circa 16 milioni di persone in Croazia, Italia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina e Vaticano», ha twittato l’EMSC. Il Centro sismologico ha avvertito che ulteriori scosse di assestamento potrebbero verificarsi nelle ore e nei giorni successivi. «Salvo necessità, state lontani dalle aree danneggiate per la vostra sicurezza. Fate attenzione e seguite le informazioni delle autorità nazionali», comunica sempre l’EMSC.
Nessun danno grave
L’ufficio del primo ministro Giorgia Meloni ha dichiarato di essere «in costante contatto» con le autorità della Protezione Civile e con il capo della Regione Marche per seguire gli sviluppi.
Per precauzione, le scuole di Pesaro e di altre città vicine sono state chiuse e il traffico ferroviario che passa da Pesaro lungo la costa adriatica è stato momentaneamente sospeso fino alle 12.00.
La scossa, seguita da una serie di altre venti superiori alla magnitudo 2, ha provocato paura nella popolazione, ma rimangono pochi i danni accertati. È stata attivata l’unità di crisi per verificare eventuali danni al patrimonio culturale. Infine, la Protezione civile ha escluso il rischio di uno tsunami nell’Adriatico, nonostante l’epicentro si trovasse in mezzo al mare.
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