Il settore ha registrato un milione di pernottamenti in più rispetto al 2020
Anno di grande successo per il turismo in Canton Ticino. Il 2021 si conclude con 2’934’445 pernottamenti alberghieri, con un aumento del 51,8% rispetto al 2020. Cifre da capogiro che rendono il Ticino una tra le regioni svizzere con il miglior aumento percentuale nel 2021.
Secondo i dati ufficiali pubblicate oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST), lo scorso anno si è infatti chiuso con un aumento del 51,8% - pari a circa 1 milione di pernottamenti in più - rispetto all’anno precedente. Paragonando poi il dato con l’anno “pre-covid” 2019, emerge come la domanda sia cresciuta in maniera importante, raggiungendo il +27%. Numeri simili li si ritrovano solamente tornando a 20 fa: era il 2001 quando venivano registrati 2’962’961 pernottamenti.
Nel 2021, i turisti provenienti dalla Confederazione sono aumentati del 24,6%, rispetto all’anno precedente. «È senza dubbio soprattutto l’andamento del mercato svizzero che oggi ci permette di sorridere – commenta Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo – Abbiamo di nuovo constatato una forte affluenza di ospiti sia dalla Svizzera tedesca che dalla Romandia, che già ci avevano premiati nella seconda metà del 2020. Un’indagine svolta sulla base del Ticino Ticket ha dimostrato che molti turisti sono ritornati in Ticino dopo il 2020. Il nostro obiettivo era proprio quello di fidelizzare questi ospiti nel periodo legato alla situazione pandemica, e attirare nuovi target di visitatori. Sono arrivati molti giovani e famiglie che hanno soggiornato per periodi più lunghi rispetto agli anni passati».
Top15 elvetica
Secondo le statistiche dell’UST, Lugano, Ascona e Locarno si sono posizionate (8°,10° e 14° posto) tra le prime 15 località svizzere per numero di pernottamenti. Il 2021 è stato favorito anche da un parziale ripresa dei mercati esteri, tra cui Germania, Francia, Benelux e USA, da sempre importanti per il Cantone. «Dopo un anno difficile, il 2020, abbiamo iniziato da subito ad investire su alcuni mercati prioritari. – prosegue Angelo Trotta - I pernottamenti dai Paesi esteri sono passati da circa 366’000 nel 2020 a oltre 507’000 lo scorso anno. Il 2021 sarà ricordato anche come l’anno dei record per quanto riguarda l’emissione e l’utilizzo del Ticino Ticket».
Previsioni per il 2022
«Siamo consapevoli del fatto che sarà difficile ripetere un risultato come quello raggiunto nel 2021. Il nostro auspicio, per l’anno in corso, è quello di superare di circa il 10% il risultato raggiunto nel 2019, anno pre-covid» prosegue Trotta. Per quanto riguarda l’offerta, rivista e integrata dalle attività, rivestiranno un ruolo centrale lo sviluppo delle attività sportive con un’attenzione al segmento “bike”, ma anche la sostenibilità e la digitalizzazione. Si vuole puntare alla creazione un ecosistema di servizi digitali integrato e all’avanguardia per l’ospite. Da rilanciare eventi e turismo business, che ha sofferto nell’ultimo biennio. «Attualmente i segnali di ripresa legati a questi settori incoraggianti. Ad esempio, in questi mesi c’è stato ad esempio un boom di matrimoni. Addirittura le coppie sono arrivate a sposarsi il lunedì sera, proprio perché le prenotazioni sono sempre sold out. Per quanto riguarda il turismo congressuale siamo fiduciosi nella sua prossima ripresa».
Misure anti-Covid
Per Angelo Trotta l’allentamento delle misure anti-Covid sta agevolando la situazione attuale del turismo. «La prossima settimana sarà vacanza in Cantoni della Svizzera. Questo fa sì che in questi giorni i turisti siano più presenti nella regione. A oggi possiamo solo parlare di impressioni, i dati ufficiali verranno rilasciati nelle prossime settimane dall’Ufficio federale di Statistica. Ma la percezione è buona sia nelle città sia nelle valli». All’orizzonte si intravede poi l’acquisizione di un numero maggiore di turisti stranieri. «Nel 2021 una buona fetta del mercato turistico è arrivato dalla Svizzera. Nonostante questo possiamo dire che già negli ultimi mesi si assisteva a una ripresa del turismo proveniente da altri Paesi. Per il 2022 prevediamo la ripresa anche dei flussi da oltre oceano».
La ristorazione
Nel quarto trimestre del 2021, promosso anche il settore della ristorazione. Stando all’indagine KOF pubblicata nel mese di gennaio: "Nella ristorazione cresce il numero di gerenti che valuta positivamente i volumi di vendita e cresce anche il numero di coloro che li valuta negativamente. Ne consegue un saldo vicino allo zero".
Gastroticino
Massimo Suter, presidente di GastroTicino, raggiunto al telefono, racconta di impressioni positive per la prima parte dell’anno. Passeggiando per i centri urbani della regione i turisti sono un po’ ovunque. «Grazie alla meteo favorevole, possiamo considerarci soddisfatti. Certo, vi sono altre zone che hanno sofferto di più. In montagna ha nevicato poco, quindi il settore legato agli sport invernali ha patito la mancanza».
«I turisti al momento ci sono. Arrivano prevalentemente dalle zone vicine, ma stimiamo già dalla prossima settimana e con l’arrivo della Pasqua di vedere tornare il turista straniero». Per l’estate? «Ci sentiamo ottimisti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter