Quali sono le criptovalute che hanno guadagnato di più nel 2021, nonostante il maxi-pullback? Al primo posto troviamo Dogecoin, seguita da Cardano e XRP di Ripple.
Le tre criptovalute che hanno guadagnato di più durante il 2021?
Per una volta non si tratta di Bitcoin, che tra i mille dietrofront e ripensamenti di Elon Musk, insieme a ban e regolamentazioni cinesi ha perso gran parte degli incassi del primo trimestre dell’anno. Anche se nonostante il grande crollo, dell’ultimo mese, sembrerebbe che il BTC torni a scambiare sopra la soglia psicologica dei 40.000 dollari, lasciando sperare che il grande crollo sia ormai storia vecchia.
Le criptovalute che hanno guadagnato di più, al momento, durante il 2021 sono: Dogecoin, Cardano e XRP di Ripple. Si tratta di Altcoin che sono riuscite a rimanere in pista, nonostante il maxi-pullback del Bitcoin.
Dogecoin, +6300%
Dogecoin, la criptovaluta meme – il logo della valuta digitale riprende graficamente un famoso meme di internet rappresentante un cane Shiba Inu – nata come scherzo nel 2013 che ad aprile 2021 ha raggiunto una capitalizzazione di 50 miliardi di dollari, entrando così nella top five delle criptovalute per capitalizzazione. Da inizio anno, Dogecoin ha ottenuto un +6300%, passando da 0,005 agli attuali 0,32 dollari.
Nonostante la criptovaluta sia scesa, rispetto ai livelli di maggio, comunque rimane stabile nella top-4 delle Altcoin a maggiore capitalizzazione di mercato.
Cardano, +811%
Cardano è una criptovaluta di terza generazione, fondata da Jeremy Wood e Charles Hoskinson (noto anche come l’imprenditore di criptovalute). Durante il mese di maggio, mentre il Bitcoin crollava dopo le dichiarazioni di Musk, il token ADA di Cardano ha raggiunto il massimo di 1,96 dollari, facendo aumentare la capitalizzazione di mercato a quasi 61,5 miliardi di dollari.
La criptovaluta ha guadagnato un +811% da inizio anno e scambia a 1,55 dollari. Anche se il pullback comunque si è fatto sentire con una perdita del 32,6%.
Ripple, +273%
Al terzo posto troviamo XRP della fintech USA Ripple. La criptovaluta è stata caratterizzata da un andamento abbastanza particolare, dal momento che è stata coinvolta nella causa tra Ripple e SEC per le presunte violazioni delle norme che vietano la vendita di titoli non registrati da parte della fintech.
Problematiche legali che inizialmente avevano fatto precipitare la quotazione della criptovaluta, che ha raggiunto i minimi ad inizio del 2021, per poi risalire ai massimi di 1,89 dollari durante il mese di aprile.
Al momento il prezzo è sensibilmente più basso, 0,86 dollari, ma comunque la criptovaluta vanta un +237% su base year-to-date.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter