Il processo nei confronti del giudice grigionese, accusato di abusi di potere, è stato stralciato dalla CGSic. Seguiranno elezioni sostitutive e giudici straordinari per compensare le dimissioni dell’accusato.
La Commissione di giustizia e sicurezza del Gran Consiglio (CGSic) del Cantone dei Grigioni ha stralciato il procedimento avviato nei confronti del 47enne giudice amministrativo oggetto di accuse. È in corso la preparazione di un’elezione sostitutiva per il posto divenuto vacante a seguito delle dimissioni di quest’ultimo. Inoltre con l’elezione di giudici straordinari il Tribunale amministrativo sarà temporaneamente rafforzato in termini di personale.
Il 14 dicembre scorso, il giudice amministrativo aveva dichiarato alla CGSic che si sarebbe dimesso a fine anno. A seguito dell’abbandono della carica, dal punto di vista del diritto amministrativo il procedimento di vigilanza aperto nei suoi confronti il 24 agosto 2022 è divenuto privo di oggetto. La CGSic ha perciò concluso il procedimento e lo ha formalmente stralciato.
Il procedimento non aveva l’obiettivo di valutare le accuse sollevate dal punto di vista penale, bensì dal punto di vista del diritto di vigilanza. Le regole dello stato di diritto, vigenti anche in questioni di diritto di vigilanza, hanno richiesto che la CGSic procedesse in modo accurato nel rispetto di tutti i diritti e le garanzie procedurali del giudice interessato. La competenza per l’inchiesta penale in relazione alle accuse sollevate rimane della Procura pubblica.
Si procede con l’elezione sostitutiva
Occorre inoltre osservare che gli indizi relativi ad abusi di potere vengono presi sul serio ed esaminati dalla Commissione. Alla CGSic preme che presso i tribunali sottoposti alla sua vigilanza diretta venga rispettata l’integrità personale di tutte le persone che vi lavorano.
Al momento attuale per la CGSic è prioritario sostenere il Tribunale amministrativo dei Grigioni affinché possa colmare in tempi rapidi la lacuna venutasi a creare a seguito delle dimissioni del giudice amministrativo. A tale proposito sono stati adottati senza indugio tutti i provvedimenti necessari. L’elezione sostitutiva è prevista per la sessione di giugno 2023.
Introdotti giudici straordinari temporanei
Alle dimissioni con effetto al 31 marzo 2023 del presidente di lunga data Urs Meisser, nonché alla prevista riorganizzazione dei tribunali cantonali superiori sono associati considerevoli compiti supplementari in termini di personale e dal punto di vista amministrativo. Su richiesta del Tribunale, la CGSic ha perciò autorizzato posti di giudice straordinari che permetteranno di rafforzare il Tribunale fino al 31 dicembre 2024 con un volume di impiego supplementare pari al 200%.
Con l’elezione di Lionella Zanolari Hasse e di Pierluigi Paganini, la CGSic è già stata in grado di occupare una parte di questi posti supplementari. Inoltre Urs Meisser si è messo a disposizione quale giudice straordinario del Tribunale amministrativo per altri tre mesi. In questo modo viene garantito che il Tribunale sia in grado di evadere i casi pendenti in giudizio entro un termine adeguato. La Commissione e i tribunali tengono a garantire ai soggetti di diritto una giurisprudenza la quale sia non soltanto di buona qualità, bensì anche efficiente.
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