Come è andato il primo trimestre dell’anno per il turismo ticinese? Ecco i dati del Kof.
Il turismo è ufficialmente in ripresa. A dirlo l’indagine del KOF che ha analizzato i dati del primo trimestre del 2023. Insomma, dopo un 2021 da record e un 2022 sottotono, tra gennaio e marzo ci sono stati dei chiari segnali di miglioramento. E se a confermarlo sono sia albergatori sia ristoratori, allora non può che essere vero.
«Guardando al futuro - commenta Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo - è necessario essere cauti. Ad oggi l’occupazione media prevista nei mesi estivi segna una leggera flessione rispetto al 2022, ma si riscontra in maniera sempre più diffusa – in particolare dai visitatori provenienti da oltre Gottardo e dalla vicina Italia – la tendenza alla prenotazione all’ultimo minuto».
I dati raccolti dal KOF mostrano il saldo dell’indicatore relativo ai volumi di vendita in positivo, dopo che nelle ultime indagini si intercettavano prevalentemente delle sensazioni di peggioramento. In Svizzera il saldo complessivo aumenta leggermente, grazie a una lieve diminuzione degli imprenditori che segnalano un calo dei volumi di vendita.
Trascina la zona del lago di Lugano
L’evoluzione è positiva sia tra gli albergatori sia tra i ristoratori, in questo secondo comparto l’importante riduzione delle voci negative riporta il saldo in zona positiva. Ancora più nel dettaglio, osservando i risultati distinti per zone turistiche, emerge che in questo momento a trascinare il miglioramento è la zona del lago di Lugano. Le previsioni per il prossimo trimestre sembrano prolungare questa tendenza rialzista sia in Ticino sia in Svizzera. A livello cantonale i saldi tornano positivi anche per sottocomparto: maggioranza di voci positive che tra gli albergatori mancava da oltre un anno e tra i ristoratori era stata raggiunta in precedenza una sola volta negli ultimi cinque anni.
Situazione degli affari
Ma se migliora l’indicatore relativo ai pernottamenti (passato da -48,1% di gennaio a -3,0% di aprile), quello riguardante la situazione degli affari rimane stabile attorno ai 15 p.p. tra gli albergatori. Tra i ristoratori la situazione sembra migliorare anche sul fronte della valutazione degli affari (da -13,0% a gennaio a 0,7% ad aprile), benché gli imprenditori con una sensazione negativa rimangano ancora in leggera maggioranza. In vista dell’imminente stagione estiva, la maggioranza tanto degli albergatori quanto dei ristoratori prevede un imminente miglioramento degli affari, rispettivamente del 23,4% e del 18,5%.
Occupazione
Nel settore alberghiero si osserva un leggero aumento di albergatori che attualmente giudicano “eccessivi” i livelli d’impiego, nonostante ciò in vista dell’alta stagione sono in maggioranza le strutture che intendono aumentare la manodopera nei prossimi tre mesi. Tra i ristoratori ticinesi i livelli d’impiego attuali sono considerati adeguati e inoltre risultano in crescita e in maggioranza le attività che considerano di aumentare il personale nei prossimi mesi.
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