Tra gennaio e febbraio sono stati registrati più di 145 mila pernottamenti. Nel 2019, nello stesso periodo dell’anno, se ne contavano 122 mila.
Dopo l’allentamento delle misure anti Covid, il settore turistico tornava a preoccuparsi per via della valuta forte. Un’incertezza scongiurata, almeno per la prima parte dell’anno: lo scorso febbraio infatti, il settore alberghiero ha registrato in Svizzera 2,8 milioni di pernottamenti, segnando un aumento del 41,1% (+828 mila pernottamenti) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnato dalle chiusure dovute alla pandemia. Lo ha reso noto oggi l’Ufficio federale di statistica tramite un comunicato stampa.
Turisti stranieri
I visitatori stranieri hanno generato 993’000 pernottamenti (+201,9%; +664’000). Per gli ospiti indigeni sono stati rilevati 1,8 milioni di pernottamenti, un incremento di 163 mila pernottamenti al 9,7%.
Turisti svizzeri
Tra gennaio e febbraio 2022 il settore alberghiero svizzero ha registrato 5 milioni di pernottamenti, pari a un aumento del 52,8% (+1,7 milioni di pernottamenti) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I visitatori stranieri hanno generato 1,8 milioni di pernottamenti (+183,2%; +1,2 mio). Per gli ospiti indigeni sono stati rilevati 3,2 milioni di pernottamenti (+21,7%; +577 mila).
In Ticino
Nel mese di gennaio e febbraio sono stati registrati più di 145 mila pernottamenti, a fronte dei 94’500 contati nello stesso periodo dell’anno scorso e dei 122 mila avuti nel 2019, anno pre pandemia.
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