Dopo 15 anni, Twitter si prepara a cambiare nome e logo. Musk aggiunge così un’altra X a quelle già in suo possesso.
L’uccellino di Twitter ha smesso di cinguettare. Da oggi, infatti, per volere di Elon Musk, è stato trasformato in una X. Domenica, di prima mattina, il proprietario della piattaforma social ha pubblicato un breve video con una “x” tremolante e ha risposto affermativamente alla domanda postagli in una chat audio di Twitter Spaces in cui gli veniva chiesto se il logo sarebbe stato modificato. «Stiamo tagliando il logo di Twitter dell’edificio con le fiamme ossidriche», ha detto Musk. Mentre il logo X viene proiettato sulla sede a San Francisco
Our headquarters tonight pic.twitter.com/GO6yY8R7fO
— Elon Musk (@elonmusk) July 24, 2023
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Twitter diventa X
Da questo lunedì in avanti, dunque, Twitter sarà chiamato X, segnando l’ultimo grande cambiamento dalla sua acquisizione, sancendo la fine di un marchio con oltre 15 anni di riconoscimento mondiale. Nonostante il nome sia effettivamente cambiato sulla piattaforma, sia il sito web che l’app presentano ancora il marchio con cui la piattaforma è da sempre conosciuta, ovvero quello dell’uccellino blu o bianco su uno sfondo azzurro. Una mossa pubblicitaria o realtà? Solamente ad aprile, Musk aveva sostituito il logo di Twitter con il simbolo del Dogecoin. Lo scopriremo solo nei prossimi giorni, ma dai toni utilizzati sembra proprio essere serio.
Perché la scelta di X
Musk ha poi twittato che “X” è stato scelto “in rappresentanza delle imperfezioni di ciascuno di noi che ci rendono unici”. “Presto diremo addio al marchio Twitter, e gradualmente, a tutti gli uccelli”, ha scritto.
Domenica pomeriggio, il sito web X.com, riacquistato recentemente da Musk dopo essere stato ceduto nel 2017 in seguito alla fusione diventata poi Paypal, aveva già soppiantato il posto di Twitter. Funziona anche digitando i nomi dei singoli profili.
Lotta allo spam
Venerdì è entrata poi in vigore una modifica per limitare il numero di messaggi diretti giornalieri da parte di utenti non verificati, un tentativo per limitare gli spam. Per aumentare il numero di messaggi, gli utenti dovranno aderire all’abbonamento lanciato lo scorso anno.
X Corp e il progetto di espansione
Lo scorso ottobre, dopo diverse peripezie, Musk ha acquistato Twitter per circa 44 miliardi di dollari, portando il servizio verso una nuova società chiamata X Corp la primavera scorsa.
Alla base del cambiamento, il progetto di espansione della piattaforma che vorrebbe emulare le funzionalità presenti su WeChat in Cina.
Pubblicità in calo
Dall’acquisizione, le entrate pubblicitarie si sono dimezzate, secondo quanto riferito recentemente dallo stesso Musk. Tradizionalmente fonte di denaro per il servizio. Sotto Musk diversi inserzionisti temevano un ambiente più negativo. Nel frattempo la società si sta concentrando sulla resa degli abbonamenti.
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