Quasi una persona su 5 ha lasciato il Paese. La maggior parte si sono donne, bambini e anziani. Agli uomini infatti non è permesso lasciare la nazione.
Sono 8’075’440 i rifugiati dall’Ucraina registrati in tutta Europa. Questo stando ai dati diffusi a febbraio 2023 dell’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite.
Prima della guerra, l’Ucraina contava una popolazione di 43 milioni di persone. Quasi una persona su 5 ha lasciato il Paese e in prevalenza si tratta di donne, bambini, anziani. Agli uomini infatti, non è permesso lasciare la nazione.
In Svizzera accolte 70mila persone
I Paesi che hanno accolto il maggior numero di rifugiati sono la Polonia (1,5 milioni) e la Germania (oltre 1 milione), seguiti da Repubblica Ceca (485mila persone), Italia (169mila), Spagna e Regno Unito (161mila persone a testa), Francia (118mila), Moldavia e Romania (108mila ciascuno) e Austria (92mila).
La Svizzera, dall’inizio della guerra, ha accolto circa 70mila persone fuggite dal Paese.
Bulgaria
Czech Republic
Estonia
Hungary
Latvia
Lithuania
Moldova
Poland
Romania
Slovakia10 countries.
This is our Regional Response Plan for refugees from Ukraine: https://t.co/9DyNvrOQSh pic.twitter.com/TwHp2nfjK4— UNHCR, the UN Refugee Agency (@Refugees) February 18, 2023
Direttiva sulla protezione temporanea prolungata
In Europa, la Commissione Europea ha prolungato fino a marzo 2024 la Direttiva sulla protezione temporanea (2001/55), attivata all’indomani dell’invasione dell’Ucraina, che consente a chi proviene dal Paese in guerra di risiedere legalmente negli Stati membri dell’Unione europea.
Validità "Permesso S" esteso a marzo 2024
Anche la Svizzera ha deciso di estendere la validità del “Permesso S” riservato ai rifugiati ucraini. A novembre il Consiglio federale aveva sancito la diponibilità di mantenerlo in vigore fino al 4 marzo 2024.
In Ticino i profughi ucraini sono circa 3’000.
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