Al prossimo vertice tra il Fondo monetario internazionale e il Gruppo della banca mondiale, in programma a Washington dal 21 al 22 aprile, prenderanno parte il consigliere federale Ueli Maurer, il consigliere federale Guy Parmelin e il presidente della Banca nazionale svizzera, Thomas Jordan.
Le ripercussioni globali della guerra in Ucraina offuscano le prospettive economiche mondiali e accentuano il debito dei Paesi in sviluppo. In queste ultime settimane il Fondo monetario internazionale (Fmi) e il Gruppo della Banca mondiale (Gbm) hanno messo a disposizione, dell’Ucraina e di altri Paesi coinvolti, una quantità considerevole di aiuti. Al prossimo vertice tra Fmi e Gbm, in programma a Washington dal 21 al 22 aprile, parteciperà anche la Svizzera per ribadire il suo sostegno. Interverranno il consigliere federale Ueli Maurer, il consigliere federale Guy Parmelin e il presidente della Banca nazionale svizzera, Thomas Jordan. L’incontro sarà preceduto da una riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20.
Sfide globali
Il Comitato monetario e finanziario internazionale (Imfc), l’organo consultivo del Fmi, tematizzerà le sfide globali di lungo termine e la necessità di intervento del Fmi. La Svizzera accoglie favorevolmente i lavori messi in atto dalle politiche economiche per rispondere al cambiamento climatico e sostiene l’indirizzo del «Resilience and Sustainability Trust», il nuovo strumento del Fmi volto a promuovere la transizione energetica nei Paesi più poveri e vulnerabili.
Transizione digitale
Oltre all’indebitamento, il Comitato di sviluppo della Banca mondiale discuterà del potenziale della digitalizzazione per lo sviluppo e dell’approccio del Gbm nei Paesi più fragili colpiti da conflitti. La Svizzera sostiene l’impegno del Gbm e invita ad adottare ulteriori misure per la trasparenza sul debito.
Ministri delle finanze
Il vertice sarà preceduto da una riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20. Il consigliere federale Ueli Maurer parteciperà anche all’incontro dei ministri del Gruppo di azione finanziaria internazionale (Gafi), dove coglierà l’occasione per sottolineare l’appoggio della Svizzera alle priorità strategiche proposte nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
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