Mario Draghi al termine dell’incontro G20 Turismo annuncia che a partire dalla seconda metà di maggio sarà possibile tornare a viaggiare in Italia senza obbligo di quarantena, vediamo come.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi annuncia che l’Italia, da metà maggio, “potrà tornare a dare il benvenuto al mondo”. Sarà permesso muoversi e spostarsi in tutto il paese grazie a un “pass verde nazionale” simile a quello già introdotto con l’ultimo decreto di aprile e valido per gli spostamenti dei cittadini tra le regioni.
Spostarsi in Italia, Mario Draghi: "Servono regole semplici e chiare per i turisti"
Al termine della riunione del G20 Turismo il Premier Draghi ha annunciato l’intento di garantire delle regole semplici e chiare, che permettano ai turisti di viaggiare nel Paese in sicurezza. Annunciando così che dalla seconda metà di maggio sarà possibile tornare a viaggiare in Italia grazie a un “pass verde nazionale”, in attesa del Green pass europeo previsto per giugno; il certificato Covid unitario, al cui progetto sta collaborando anche la Svizzera, per ottenere un certificato riconosciuto a livello internazionale, non falsificabile, che attesti l’avvenuta vaccinazione, la negatività del tampone oppure ancora la guarigione dalla Covid-19.
Quali sono le regole in vigore fino al 15 maggio?
In base alla normativa Italiana gli spostamenti da/per la Svizzera sono consentiti senza necessità di motivazione. Gli adempimenti richiesti a coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia in Svizzera sono ad oggi:
- sottoporsi al tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia, il cui risultato deve essere negativo;
- compilare un’auto-dichiarazione;
- sottoporsi – nonostante l’esito negativo del tampone - alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per 5 giorni;
- sottoporsi al termine dell’isolamento fiduciario, cinque giorni, al tampone molecolare o antigenico;
Maggiori info e deroghe all’obbligo di tampone e isolamento fiduciario sono indicate qui
Cosa cambia da metà maggio in Italia?
Dopo le riaperture di aprile: con il ripristino delle zone gialle, il ritorno nei bar e ristoranti anche a cena – al momento solo all’aperto - e la riapertura di cinema, teatri e musei il governo italiano prosegue con la strategia delle riaperture, anche per rilanciare il turismo. Ancora da sciogliere il problema del coprifuoco che per il momento rimane alle 22, ma che da tempo si sta cercando di spostare in avanti, le ipotesi – al momento - sono di un allungamento al massimo fino alle 23 o alle 24.
"Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città stanno riaprendo"
ha annunciato Draghi. Il pass verde nazionale permetterà alle persone di spostarsi e muoversi liberamente in tutto il paese per motivi di turismo, grazie all’attestazione – cartacea o digitale – che la persona è stata vaccinata, è guarita dalla Covid-19 oppure ha effettuato un tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti con esito negativo.
Secondo quanto indicato, si presume quindi che anche gli spostamenti Italia-Svizzera (anche solo per fare la spesa) potranno essere permessi senza limitazioni se in possesso di pass verde e che non venga esteso ulteriormente l’obbligo di doppio tampone e quarantena per chi voglia raggiungere il Bel paese.
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