Monika Schmutz Kirgöz ha avuto un colloquio con il governo retico in materia di lavoro transfrontaliero.
Su invito del Governo, oggi l’Ambasciatrice svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz, ha reso visita al Cantone dei Grigioni. L’incontro di lavoro è stato un’occasione per discutere di diverse questioni transfrontaliere rilevanti per il Cantone.
La visita nei Grigioni
In data odierna il Governo in corpore, guidato dal Presidente Peter Peyer e formato dai Consiglieri di Stato Marcus Caduff, Jon Domenic Parolini, Martin Bühler e dalla Consigliera di Stato Carmelia Maissen, nonché il Cancelliere Daniel Spadin e l’addetto alle relazioni esterne Carlo Crameri hanno accolto l’Ambasciatrice svizzera Monika Schmutz Kirgöz nella Casa grigia a Coira.
Durante i colloqui l’attenzione si è focalizzata sui rapporti bilaterali con le regioni italiane confinanti. Inoltre si è discusso di diverse tematiche transfrontaliere. Tra gli argomenti trattati figuravano tra l’altro la pubblicizzazione della lingua romancia in Italia, la presidenza dei Cantoni svizzeri in seno all’EUSALP nonché le attività dei vari programmi regionali di cooperazione tra l’Italia e la Svizzera.
Il Governo grigionese cura i contatti con rappresentanti della Svizzera negli Stati confinanti. Questi colloqui costituiscono elementi importanti delle relazioni esterne del Cantone dei Grigioni. Con gli Stati vicini e con i Paesi che intrattengono particolari relazioni con la Svizzera e con i Grigioni vengono spesso discussi questioni e temi di attualità.
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La carriera da ambasciatrice di Monika Schmutz Kirgöz
Dopo il diploma di scuola superiore a Muttenz, Monika Schmutz Kirgöz ha studiato scienze politiche e sociologia all’Università di Losanna e ha poi completato gli studi post-laurea per i paesi in via di sviluppo (NADEL) presso il Politecnico federale di Zurigo ETH. Questo è stato combinato con un soggiorno di lavoro di un anno a Malang (Indonesia).
Dal 1994 al 1996 è stata addetta all’informazione presso la Fondazione Max Havelaar, allora con sede a Basilea. Il 1° maggio 1996 è entrata in servizio presso il Dipartimento federale degli affari esteri (EDA). Successivamente è stata impiegata a Berna (funzione: portavoce del DFAE), Ankara (2000-2004) e Roma (capo del dipartimento dell’economia).
Dal settembre 2007 è stata capomissione supplente presso l’ambasciata svizzera a Tel-Aviv. Nel settembre 2011 è diventata Console Generale di Svizzera a Istanbul. Durante questo periodo, sullo sfondo della minaccia di delitti d’onore alle donne curde, ha avviato il primo rifugio per donne a Diyarbakir.
Dall’agosto 2017 alla metà del 2021, Monika Schmutz è stata ambasciatrice svizzera in Libano con sede e residenza a Beirut.
Da ottobre 2021 è Ambasciatrice Svizzera in Italia, Malta e San Marino, con sede a Roma.
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