Sul tavolo diversi temi tra cui le relazioni economiche tra i due Paesi, i rapporti tra Confederazione e Ue e l’annosa questione dei lavoratori frontalieri.
“Questa visita è un’occasione preziosa per dare risalto ai nostri stretti legami storici, economici e culturali”. Lo ha scritto ieri sera su Twitter il presidente della Confederazione, Ignazio Cassis, in occasione dell’arrivo del presidente italiano Sergio Mattarella. Atterrato ieri sera a Berna Belp, è stato accompagnato dalla figlia Laura e accolto da Cassis. L’incontro è di rilevanza significativa per ravvivare i legami politici fra Italia e Svizzera.
Il Presidente #Mattarella 🇮🇹 arriva all’aeroporto di #Berna per la Visita di Stato nella Confederazione #Svizzera accolto dal Presidente #Cassis 🇨🇭 pic.twitter.com/roxRXdPBML
— Quirinale (@Quirinale) November 28, 2022
Il programma di oggi
Oggi l’inizio formale della visita di Stato, durante la quale sono in programma i colloqui ufficiali tra il presidente della Repubblica italiana e quattro consiglieri federali: Ignazio Cassis, Simonetta Sommaruga, Viola Amherd e Guy Parmelin. Sul tavolo diverse questioni, tra cui le relazioni economiche tra Svizzera e Italia, i rapporti tra Confederazione e Unione europea, e il tema dei lavoratori frontalieri e relativo accordo fiscale, già ratificato dalla Svizzera, ma non dall’Italia.
A riguardo sembrano essere stati fatti dei passi avanti, venerdì scorso Ueli Maurer ha incontrato il suo omologo, ministro dell’Economia e delle Finanze italiano, Giancarlo Giorgetti.
Oltre agli incontri bilaterali, a Berna Mattarella avrà modo di visitare il Museo Paul Klee e il Münster. Domani, mercoledì 30 novembre, il presidente Sergio Mattarella e il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si recheranno al Politecnico federale di Zurigo per una visita dedicata all’innovazione e all’imprenditorialità.
È un piacere dare il benvenuto in Svizzera al presidente italiano Sergio Mattarella @quirinale 🇮🇹 🤝 🇨🇭 Questa visita è un’occasione preziosa per dare risalto ai nostri stretti legami storici, economici e culturali! https://t.co/WMWIxyDoMe
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) November 28, 2022
L’ultima volta nel 2014
Sono passati otto anni dall’ultima volta in cui il presidente della Repubblica italiana venne in visita nella Confederazione. Era il 2014, infatti, quando l’allora presidente Giorgio Napolitano varcò il confine per recarsi a Berna e poi alla volta in Ticino, dove arrivò in treno accompagnato dell’ex presidente della Confederazione Burkhalter. Nel 2020, Simonetta Sommaruga, presidente della Confederazione in quell’anno, era stata accolta a Roma per una visita presidenziale.
Italiani in Svizzera
Sono circa 320 mila i cittadini italiani residenti in Svizzera e costituiscono la più grande comunità straniera presente nel nostro Paese. Più di 80 mila frontalieri si recano inoltre ogni giorno in Svizzera. Con un volume totale delle transazioni che nel 2021 ha superato i 34 miliardi di franchi, l’Italia è il terzo più importante partner commerciale del nostro Paese. Il 40% circa degli scambi si concentra nelle regioni di confine. Facilitati da una lingua nazionale comune, si sono sviluppati anche contatti molto stretti in ambito formativo, scientifico e culturale.
Fotografia: @quirinale.it
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