La stampa straniera non ha commentato in modo preoccupato la vittoria di Fratelli di’Italia alle ultime elezioni.
I risultati delle elezioni anticipate in Italia di domenica parlano chiaro. La coalizione di centro destra, guidata dal partito di destra Fratelli d’Italia, ha ottenuto la maggioranza dei voti. L’alleanza, composta da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, dalla Lega di Matteo Salvini e da Forza Italia, il partito di centrodestra di Silvio Berlusconi, ha raggiunto circa il 44% dei voti in entrambe le camere.
Un’immensità se rapportata al 26% conquistato dalla coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico di Enrico Letta, che proprio oggi ha comunicato il suo ritiro dal ruolo di segretario.
Da solo, il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto il 26% dei voti, molto più avanti del misero 8% raccolto rispettivamente dai suoi partner, Lega e Forza Italia. A colpire però gli osservatori è stata la bassissima affluenza alle urne, pari al 64%, ben poca cosa se rapportata al 74% nel 2018.
Il successo travolgente di Fratelli d’Italia lascia presagire che Giorgia Meloni potrebbe diventare il prossimo primo ministro italiano e la prima leader donna del Paese. Il suo è il governo più di destra che Roma abbia mai visto dalla seconda guerra mondiale. Commentando i risultati ottenuti, Giorgia Meloni ha detto che lavorerà per tutti e che non tradirà la fiducia del Paese.
L’incognita che affligge gran parte dei Paesi europei riguarda ora quale sarà la prossima posizione assunta dall’Italia nei confronti dell’Unione e rispetto ai temi NATO e Ucraina.
Finora da Bruxelles non è giunto alcun commento all’esito delle elezioni italiane. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen non ha espresso alcuna dichiarazione sull’ennesima vittoria di una fazione di destra in Europa, ad appena due settimane dopo le elezioni svedesi.
La reazione della stampa estera
La reazione internazionale alla vittoria della destra in Italia non si è fatta attendere. Tutti i principali media hanno dedicato ampio spazio e commenti al risultato ottenuto di Giorgia Meloni e in molti hanno fatto riferimento al periodo fascista. Cnn USA ha commentato il risultato elettorale italiano, con un titolo che parla già da solo: “Giorgia Meloni rivendica la vittoria per diventare il primo ministro italiano di estrema destra dai tempi di Mussolini“.
The European far right grows in power as Italy’s Giorgia Meloni, leader of the Brothers of Italy party, claims victory in the country’s general election. Meloni is on course to become Italy’s first female prime minister. CNN’s @BLNadeau reports.
Watch: https://t.co/dILSbWqLaz
— CNN (@CNN) September 26, 2022
Stessa cosa per l’emittente Cbs che ha commentato il voto con riferimenti al ventennio fascista. Più moderato il Financial Times che nell’approfondimento di Tony Barber parla di "Probabile vittoria della destra italiana fa presagire rischi ma non sbandare nell’estremismo". Bloomberg Europa invece titola "Meloni dell’estrema destra colpisce il tono moderato dopo la vittoria del voto dell’Italia".
Giorgia Meloni is poised to become Italy’s first female prime minister since Italian unification in 1861 https://t.co/2rUyJfDg2K
— Financial Times (@FinancialTimes) September 26, 2022
In Francia, Le Figaro propone un taglio che lascia poco di equivoco: "Giorgia Meloni: la retorica di un ex ammiratore di Mussolini". Stessa linea per Le Monde: "vittoria storica per Giorgia Meloni e l’estrema destra L’alleanza guidata dal partito postfascista Fratelli d’Italia ha ottenuto, con oltre il 44% dei voti, una netta".
La Bild in Germania si interroga: “Quanto è davvero pericolosa la Meloni?”, mentre il Frankfurter Allgemeine Zeitung sintetizza la propria posizione con un titolo emblematico: “Il terribile triumvirato italiano“.
Italiens Wahlergebnis zeigt einen Rechtsruck, aber keine politische Erdbebenkatastrophe. Vielmehr kehrt das Land zur demokratischen Normalität zurück, kommentiert Matthias Rüb: https://t.co/zeNDuVirdA #ItalienWahl #Meloni
— Frankfurter Allgemeine (@faznet) September 26, 2022
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter