Se sentite degli strani rumori provenire dal cielo, non preoccupatevi si tratta della misurazione della radioattività del suolo. Vediamo quando è prevista e dove.
Se tra il 28 giugno e il 2 luglio sentite strani rumori provenire dal cielo, non preoccupatevi si tratta dei voli annuali di misurazione della radioattività.
In quei giorni, infatti, un super Puma sorvolerà alcune zone prestabilite seguendo delle rotte parallele a 90 metri di quota per misurare la radioattività del suolo in modo rapido e su una vasta area. Queste misurazioni permettono, in caso di incedente con aumento sospetto di radioattività, di rilevare facilmente qualsiasi deviazione alla normalità.
Dove saranno i voli di misurazione?
Quest’anno la CENAL sorvolerà per la misurazione della radioattività la città di Lugano e le aree più piccole del Canton Ticino, ma anche le città della Svizzera orientale di Wil e Frauenfeld. I voli di routine saranno effettuati anche nelle aree della centrale nucleare di Mühleberg e della centrale nucleare di Gösgen, nonché nell’area a sud-est di Gösgen.
Come anticipato il volo sarà svolto da un elicottero che sorvolerà le aree interessate percorrendo delle rotte parallele a 90 metri di quota. Per mantenere l’inquinamento acustico il più basso possibile per la popolazione i voli si interromperanno nelle ore dalle 12 alle 13 e termineranno alle ore 17.
Come vengono smaltite le sostanze radioattive in Svizzera?
In Svizzera sono presenti cinque centrali nucleari: Beznau I & II, Mühleberg, Gösgen e Leibstadt. Oltre alle centrali sono in funzionamento anche tre reattori di ricerca: all’Istituto Paul Scherrer di Würenlingen, al Politecnico federale di Losanna e all’Università di Basilea. E infine, vi è il deposito intermedio nazionale per le scorie radioattive ZWILAG di Würenlingen. Ma come vengono smaltite le sostanze radioattive?
La prima regola è sicuramente smaltire, in Svizzera, le scorie radioattive prodotte in Svizzera. La Confederazione raccoglie quindi le scorie radioattive destinate a essere depositate in strati geologici profondi e ne garantisce lo smaltimento.
I canali di smaltimento per i materiali radioattivi variano chiaramente in base al livello di attività radioattiva di questi ultimi. Sono previste quindi diverse modalità di smaltimento a partire dallo smaltimento per esenzione passando per lo smaltimento per decadimento, i materiali radioattivi d’altra parte perdono progressivamente attività.
Quando è possibile riciclare o incenerire materiali radioattivi?
Per i materiali debolmente radioattivi è possibile ricorrere al deposito in discarica, all’incenerimento o al riciclaggio, ovviamente in seguito ad un’analisi da parte dell’UFSP che deve dare il consenso. Le scorie che invece non possono essere smaltite attraverso i canali già elencati o perché hanno un’attività troppo elevata o una durata di vita lunga vengono raccolti a scopo di deposito in strati geologici profondi.
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