L’Economic forum è un fiore all’occhiello: la Svizzera rinnova il sostegno ai Grigioni

Sara Bracchetti

14 Febbraio 2024 - 17:59

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Per garantire la sicurezza a un evento che ogni anno richiama a Davos tra 200 e 300 autorità, la Confederazione ha deciso di rinnovare i finanziamenti e di impiegare l’esercito a supporto.

L'Economic forum è un fiore all'occhiello: la Svizzera rinnova il sostegno ai Grigioni

Dal momento che gli incontri annuali del World Economic Forum costituiscono una piattaforma importante per le autorità svizzere, il Consiglio federale intende continuare a sostenere le misure di sicurezza adottate dal Cantone dei Grigioni. Per questo motivo ha deciso l’impiego di un effettivo massimo di 5000 militari in servizio d’appoggio e la partecipazione della Confederazione alle spese di sicurezza per un importo massimo di 2,55 milioni di franchi annui.

L’impiego dell’esercito

Il Cantone dei Grigioni ha chiesto infatti alla Confederazione di sostenere le misure di sicurezza nell’ambito delle edizioni 2025, 2026 e 2027 degli incontri a Davos. Il Consiglio federale ha accolto la richiesta e ha quindi adottato, all’attenzione del Parlamento, il messaggio sull’impiego dell’esercito in servizio d’appoggio.

L’importanza del Wef per la Svizzera

L’incontro annuale del Wef costituisce, per i membri del Consiglio federale, una piattaforma di grande importanza. Permette alle autorità svizzere di allacciare numerosi contatti ai massimi livelli e di presentare la posizione e le preoccupazioni del Paese ai partner stranieri.

«Protezione speciale» per gli ospiti

Notevole il rilievo anche dal punto di vista economico, su scala regionale, per il Cantone dei Grigioni e il comune di Davos. L’organizzazione di questo evento rafforza inoltre il ruolo della Svizzera nel favorire l’internazionalizzazione dei rapporti. Per questo motivo da molti anni il Consiglio federale definisce gli incontri di Davos «eventi straordinari», che richiamano ogni anno tra 200 e 300 capi di Stato, ministri e alti rappresentanti di organizzazioni internazionali che beneficiano di una protezione speciale in virtù del diritto internazionale pubblico.

Il ruolo della polizia intercantonale

L’impatto degli incontri annuali del Wef va dunque ben oltre le frontiere del Cantone. In tali occasioni, i corpi di polizia di altri Cantoni sono impiegati in altre regioni della Svizzera nell’ambito di un intervento intercantonale di polizia. Questo intervento di polizia di portata nazionale non è tuttavia sufficiente per garantire la messa in atto del dispositivo di sicurezza necessario, ragion per cui il Consiglio federale ha deciso per l’impiego dell’esercito.

Il rinnovo dei finanziamenti

Secondo l’articolo 28 della legge sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna, la Confederazione può accordare indennità in caso di avvenimenti straordinari, segnatamente per mandati particolari e importanti di sorveglianza e di protezione delle persone. Dal 2000 la Confederazione partecipa alle spese di sicurezza degli incontri annuali del Wef. Il Consiglio federale intende proseguire questa partecipazione perché ritiene che l’interesse nazionale per lo svolgimento di queste conferenze in Svizzera non sia cambiato.

La ripartizione dei costi

Come ha già fatto tre anni fa, la fondazione Wef ha deciso di aumentare del 12,5% il suo contributo al finanziamento delle misure di sicurezza. In sei anni, la quota del Wef è passata così dal 25 al 50%. Con questo nuovo aumento, il Cantone dei Grigioni e il Comune di Davos vedranno modificarsi la loro quota congiunta al 37,5. La partecipazione della Confederazione, che era stata ridotta del 12,5% tre anni fa, rimane invariata e ammonta a 2,55 milioni di franchi all’anno.

Iscriviti alla newsletter

CAMBIO EURO/FRANCO SVIZZERO

-

-

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.