Difficile stimare l’entità dei volumi disponibili in rete, realizzati dal sistema di scrittura automatica. La questione ha posto all’attenzione la necessità di definire regole più precise.
Ci sono almeno 200 libri pubblicati sul Kindle Store di Amazon che sono stati scritti utilizzando ChatGPT. A sostenerlo è Reuters, che ha spiegato come alcuni di questi volumi siano in vendita a partire da 1 fino a 6 dollari. Sulla quantità effettiva di testi disponibili nello store, realizzati grazie all’intelligenza artificiale, nessuno può fare una previsione precisa: potrebbero essere molti più di 200, dato che alcuni autori potrebbero aver editato la loro opera facendo ricorso all’intelligenza artificiale senza dichiararlo pubblicamente.
Come funziona
Il programma ChatGPT, lanciato a novembre 2022, consente di creare parti di testo in pochi secondi, fornendo semplici indicazioni. Mentre alcuni vedono un futuro professionale in questa tecnologia, altri si preoccupano del fatto che se di questo passo venissero editate troppe pubblicazioni generate da programmi di intelligenza artificiale, molti autori "umani" potrebbero perdere il loro lavoro. Resta il fatto che al momento, Amazon non ha applicato una politica di trasparenza che vincoli in qualche modo gli autori a dichiarare l’eventuale utilizzo di ChatGPT.
Servono regole
La questione ha riproposto sul tavolo la necessità di definire regole precise sul ricorso più o meno occulto all’intelligenza artificiale. Gli addetti ai lavori insistono infatti, affinché vengano definite regole sull’utilizzo dell’AI nella scrittura, a cominciare dal fatto che gli autori stessi dovrebbero essere chiamati a dichiarare se hanno fatto appello a tool come ChatGPT per realizzare il proprio lavoro. Come riporta Reuter, il professore Joshua Gans dell’Università di Toronto, sostiene che - sebbene l’IA possa scrivere cose semplici come le informazioni sui prodotti - la scrittura creativa richiede ancora la presenza umana per decidere cosa vale la pena pubblicare.
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