Amazon ha eliminato in modo permanente dal proprio portale 600 marchi cinesi colpevoli di aver violato più volte le norme in vigore contro le recensioni false.
Il gigante dell’e-commerce Amazon ha bandito in via definitiva diversi marchi cinesi a causa di ripetute violazioni alle regole concernenti le recensioni.
Questo è quanto annunciato da fonti ufficiali dell’azienda, che già negli scorsi mesi avevano comunicato l’inizio di una massiccia operazione contro i trasgressori. A partire dal 2016 Amazon ha potenziato le proprie regole contro la compravendita di recensioni positive, elemento che spesso e volentieri era prassi ricorrente per alcuni marchi del Dragone.
Ricordiamo che secondo alcuni studi circa il 25% delle società che utilizzano il marketplace di Amazon per la vendita dei propri prodotti ha fatto ricorso almeno una volta a pratiche scorrette per ottenere buone recensioni. Questo ovviamente prima del 2016, periodo in cui non erano ancora stati introdotti divieti severi contro l’acquisto di voti positivi.
Cosa è successo nello specifico?
Amazon blocca aziende cinesi che acquistavano voti positivi
Amazon ha comunicato la messa al bado di 600 società cinesi direttamente al giornale cinese "South China Morning Post", sebbene l’elenco completo non sia stato rivelato. Le poche società del Dragone che hanno dichiarato di essere state colpite dal bando sono Aukey, Mpow, RavPower, Vava, TaoTronics, Choetech e Youkeshu Technology. Proprio quest’ultima avrebbe scritto al "South China Morning Post" comunicando la chiusura di oltre 34 shop online su Amazon e il congelamento di circa 20 Milioni di Dollari di proventi.
I portavoce di Amazon hanno spiegato che le aziende cinesi colpite dal provvedimento sono state messe sotto investigazione per presunte violazioni delle norme contro l’acquisto di recensioni positive, una volta accertate le violazioni si è provveduto alla rimozione dei loro prodotti dal marketplace.
Su Amazon una recensione positiva può fare spesso la differenza, spesso in settori particolarmente saturi di competitors. Come premesso, le investigazioni erano partite già nei mesi di maggio e giugno e hanno richiesto un attenta osservazione al fine di provare i sospetti.
In che modo si possono acquistare voti positivi su Amazon?
Acquistare recensioni su Amazon non è particolarmente difficile stando alle testimonianze riportate sul magazine tecnologico "The Verge".
Dal 2016 ad oggi la pratica più diffusa prevede l’invio di buoni acquisto non dichiarati (in quanto rappresenterebbero un incentivo a scrivere recensioni positive) all’interno delle confezioni dei prodotti. L’utente si vede quindi recapitare questi buoni, il cui utilizzo è però vincolato alla scrittura di una recensione positiva.
Non mancano poi pratiche più classiche quali l’incentivo a rilasciare voti positivi tramite canali Telegram o altre chat anonime, il più delle volte utilizzate da utenti cinesi. Rammentiamo che la messa in atto dei comportamenti ivi descritti causa il bando da Amazon, si invita pertanto a evitare tali pratiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter