Fino al 13 febbraio il Museo d’arte della Svizzera italiana – MASI presenta una mostra dedicata al pittore Antonio Ciseri. Per omaggiare il bicentenario della sua nascita il Cantone organizza numerosi eventi sul territorio
Il nostro Paese è considerato un polo artistico di fama internazionale in grado di attrarre numerosi turisti e visitatori affascinati dalle ricche collezioni dei musei svizzeri. Ne è un esempio la mostra "Treni fra arte, grafica e design" al m.a.x. museo di Chiasso.
In quest’ottica, nella sede espositiva di Palazzo Reali, il MASI – Museo d’arte della Svizzera Italiana dedica una mostra al pittore svizzero-italiano Antonio Ciseri, in occasione del bicentenario della sua nascita.
L’esposizione sarà aperta fino al 13 febbraio e si situa tra le molteplici iniziative presenti su tutto il territorio del Cantone organizzate in occasione di questo importante anniversario.
L’esposizione al MASI
La collezione del museo vanta un insieme di opere tra le più significative conservate presso un’istituzione pubblica.
La mostra è composta da grandi tele, ritratti, disegni a matita su carta e bozzetti a olio che narrano la genesi di alcune delle più note composizioni di carattere religioso e storico del pittore.
La mostra è visitabile nei seguenti orari:
Martedì, mercoledì e venerdì 11.00 – 18.00
Giovedì 11.00 – 20.00
Sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00
Lunedì chiuso
L’impegno del MASI
In occasione del bicentenario, il MASI nel corso dell’anno ha anche intrapreso un vasto progetto di conservazione e restauro delle tele del pittore tutt’ora esposte.
Soprattutto le opere su carta, considerate più fragili, sono state sottoposte a specifici trattamenti ed è stata rivalutata la metodologia di conservazione sia in vista dell’esposizione che per la successiva ricollocazione in deposito.
Il sostegno di partner e sponsor
Il supporto dei partner è fondamentale per le attività culturali del Cantone e la mostra è stata resa possibile grazie alla partecipazione di vari partner, tra cui il principale Credit Suisse, che da oltre 40 anni sostiene alcune importanti istituzioni nazionali e internazionali.
Si segnalano come partner scientifico IBSA, oltre al partner istituzionale Confederazione Svizzera e il sostegno della Fondazione Ingegnere Pasquale Lucchini.
Non da ultimo, il supporto degli enti fondatori Repubblica e Cantone Ticino e Città di Lugano.
L’artista Antonio Ciseri
Il pittore (1821-1891) originario di Ronco s. Ascona, definito come un artista di fama internazionale, è considerato il principale esponente della pittura religiosa dell’Ottocento italiano.
Oltre ad aver sempre mantenuto uno stretto legame con il Ticino, Ciseri ha lasciato alcune testimonianze significative sul territorio.
Uno dei suoi più noti dipinti, il Trasporto di Cristo al Sepolcro, è collocato nel Santuario della Madonna del Sasso di Orselina, sopra Locarno. Nell’esposizione permanente si possono ammirare i bozzetti preparatori provenienti da collezioni pubbliche che private, alcune delle quali esposte per la prima volta al pubblico.
Sul territorio ticinese si contano altre sue opere a carattere religioso conservate in edifici civili e religiosi a Ronco sopra Ascona, Gambarogno-Magadino e Centovalli-Rasa, oltre a numerosi altri dipinti, disegni e bozzetti in collezioni pubbliche e private.
Iniziative in tutto il Cantone
Il bicentenario di Antonio Ciseri è celebrato attraverso una serie di iniziative in tutto il Cantone, atte a valorizzare l’eredità artistica del pittore attraverso varie modalità, anche digitali.
Il programma prevede un Itinerario Ciseriano a cura dell’Ufficio cantonale dei beni culturali (Dipartimento del territorio) con schede informative sugli edifici civili e religiosi che ospitano le tele del pittore e sulle opere stesse.
Il percorso inizia dalla casa natale dell’artista a Ronco sopra Ascona con un’esposizione di documenti storici e visite guidate organizzate su richiesta dall’Associazione Ronco Cultura e Tradizioni, e prosegue nei luoghi artistici di interesse sparsi nel territorio segnalati nelle schede dedicate.
Inoltre, da ottobre 2021, oltre alla mostra al MASI, il Museo Casorella di Locarno, in collaborazione con i Servizi culturali della Città di Locarno e l’Associazione Antonio Ciseri 2021, e il Museo Castello San Materno presentano mostre dedicate all’artista.
Tra le varie iniziative, sono previste la realizzazione di un video documentario del regista Adriano Kestenholz "AC PINXIT. Viaggio in quattro opere" che approfondirà in maniera inedita le opere di Ciseri, e la pubblicazione di un volume monografico a cura di Veronica Provenzale con saggi di esperti dell’artista e il catalogo delle opere identificate sul territorio e presso i privati.
In programma anche una serie di incontri e conferenze per approfondire l’arte e la figura del pittore e l’organizzazione di alcuni approfondimenti didattici per le scuole, con il coinvolgimento del DFA di Locarno.
Sarà anche attiva una collaborazione con il Dipartimento Formazione e Apprendimento della SUPSI, nel contesto della formazione dei docenti di Arti visive e plastiche per il settore della Scuola Media, che lavoreranno sulle tele di Ciseri.
Il sostegno finanziario dell’ampio programma di eventi giunge dai Comuni di Ronco sopra Ascona, Orselina, Muralto, Gambarogno, Minusio, Centovalli, Brissago, Losone, Brione sopra Minusio e Gordola, dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia (ERS-LVM) e dall’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLVM).
L’iniziativa si avvale inoltre del supporto di due partner privati: BancaStato e Società Elettrica Sopracenerina SA .
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