Gli esperti di UBS sono tutti d’accordo sulle stime relative all’utile della Banca Nazionale Svizzera, che nei primi tre mesi del 2021 sfiorerebbe i 40 Miliardi di Franchi.
Per la Banca Nazionale Svizzera (BNS) i primi tre mesi del 2021 potrebbe chiudersi con un utile notevolmente al di sopra delle aspettative. Stando alle stime degli analisti di UBS, l’istituto bancario avrebbe generato un utile pari a circa 40 Miliardi di Franchi svizzeri.
Giovedì 29 aprile i vertici di BNS comunicheranno l’importo dell’utile conseguito nel I Trimestre del 2021
BNS: utile di 40 Miliardi nei primi tre mesi del 2021 anche grazie al Franco debole
Gli analisti di UBS sembrano concordare sulle stime inerenti l’utile trimestrale della Banca Nazionale Svizzera, pari a circa 40 Miliardi di Franchi. Secondo il parere degli esperti, sarebbero stati due i fattori che avrebbero maggiormente favorito l’aumento dell’utile di BNS nei primi tre mesi dell’anno: l’indebolimento del Franco svizzero e l’andamento favorevole dei mercati finanziari.
La nostra valuta è solitamente molto stabile, tanto da venir considerata, al pari del Dollaro statunitense, una valuta rifugio. Ciononostante, durante la seconda metà di febbraio il Franco svizzero ha perso il 3% del suo valore.
La nostra valuta ha poi recuperato terreno nel corso della prima settimana di marzo, tornando ad apprezzarsi sull’Euro. L’attuale tasso di cambio EUR/CHF si mantiene al di sopra del valore di 1.1047, registrando una crescita su base semestrale pari al 3,12%.
Tra gli esperti è anche forte la convinzione seconda la quale l’utile trimestrale atteso sarebbe potuto essere maggiore se i tassi d’interesse a livello mondiale non fossero aumentati e il prezzo dell’oro si fosse mantenuto stabile.
Il bene rifugio per antonomasia ha infatti perso quasi il 6,55% del suo valore nell’ultimo semestre, nonostante la sua variazione su base annua sia pari a un +3,87%.
I risultati economici conseguiti dalla Banca Nazionale Svizzera nel 2020
Lo scorso marzo la Banca Nazionale Svizzera ha reso noti i dati relativi all’esercizio 2020. L’utile complessivo maturato nel corso dell’esercizio era stato pari a 20,9 Miliardi di Franchi svizzeri, contro i quasi 49 Miliardi di Franchi svizzeri generati nell’esercizio precedente. Questi dati hanno perciò confermato le previsioni avanzate dagli analisti nel mese di gennaio.
Nel corso del 2020 l’utile sulle posizioni in valuta estera è stato pari a 13,3 Miliardi di Franchi, mentre le posizioni in valuta nazionale hanno registrato complessivamente poco più di 1,3 Miliardi di Franchi. Nel 2019 questi valori erano pari rispettivamente a 40,3 Miliardi e 2,1 Miliardi.
Le plusvalenze sulle disponibilità in oro registrata nel 2020 non ha superato i 6,6 Miliardi, risultando quindi inferiore di circa 600 Milioni alle plusvalenze registrate l’anno precedente.
La Banca Nazionale Svizzera ha versato agli azionisti un dividendo di importo pari a 15 Franchi per azione, che rappresenta il valore massimo previsto dalla legge.
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