Secondo un inchiesta di Bloomberg, le due maggiori criptovalute al mondo sono sulla strada per chiudere il miglior mese dell’anno. I principali fattori di questo accenno di ricrescita sono la propensione al rischio nei mercati globali e l’ottimismo a proposito dell’aggiornamento della rete di Ethereum.
Lo scenario di recessione economica ha causato il crollo vertiginoso delle crypto, che non vedevano valori così bassi dalla fine del 2020. Si avvertono però alcuni segnali di ripresa, che hanno permesso ai due principali token di essere sula strada di registrare il loro miglior mese dallo scorso anno.
Maggiori crypto in rialzo
Alla borsa di Tokyo nel pomeriggio, il Bitcoin era scambiato a 23.950 dollari (+28%) e l’Ethereum a 1.732 dollari (+72%). Nonostante la loro corsa si sia poi abbastanza fermata nel corso della giornata, questi sono messaggi importanti e ottimistici per gli investitori. Dopo un inizio di anno catastrofico, durante il quale sono state cancellate più del 50% di valute dall’indice MVIS CryptoCompare Digital Assets 100, causato dalla stretta monetaria della Federal Reserve, Bitcoin ed Ether ora ambiscono a un rientro ai valori di un tempo.
La Fed fa ben sperare gli speculatori
La flessione dell’economia americana sta facendo presagire gli investitori che la Federal Reserve smetterà di aumentare i tassi e i costi di prestito entro fine anno, il che creerà un terreno fertile per gli asset speculativi.
«I segnali che la Fed potrebbe essere vicina alla fine del suo ciclo di rialzi hanno sollevato tutti gli asset di rischio e anche la criptovaluta ne ha beneficiato», ha dichiarato Cici Lu, amministratore delegato della società di consulenza Venn Link Partners. «La liquidazione delle posizioni a leva sembra essere finita, e i mercati potrebbero aver trovato il fondo».
La nuova blockchain di Ether ne alza il valore
La seconda ragione che ha permesso questo rialzo, in particolare per Ethereum, è stata l’aggiornamento della rete di quest’ultimo. La blockchain sta infatti per passare a un sistema più efficace dal punto di vista energetico. Alcuni esperti, come Mark Newton, responsabile della strategia tecnica di Fundstrat, hanno previsto che nei prossimi giorni la moneta virtuale potrebbe arrivare a valere tra i 1.915 e i 2.000 dollari. «Ethereum sembra più attraente del Bitcoin nel breve periodo, quindi i ribassi fino a metà agosto dovrebbero essere acquistabili», ha dichiarato Newton.
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