I conti degli Stati Uniti potrebbero finire in debito con l’arrivo di giugno. Altri dati macroeconomici negativi in arrivo da Germania e Cina.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in perdita, dopo un inizio già in rosso. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.520,30 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,50%. Anche lo SPI conclude in perdita a -0,56%, a 15.183,76 punti.
Borse europee
Performance simili per i listini europei, che inciampano su valori in rosso in questa chiusura di giornata. I dati sconfortante del commercio cinese e dello Zew tedesco riportano tra gli investitori la paura di una recessione.
Il FTSE MIB chiude in perdita dello 0,13%, così come il DAX che conclude gli scambi a -0,10%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione dello 0,16%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta in perdita dello 0,34%.
Wall Street
Performance altalenanti anche in questo avvio oltreoceano. La segretaria del Tesoro Janet Yellen ha avvertito che gli States potrebbero entrare per la prima volta nella loro storia in default, se non si alzerà il tetto del debito. In più i dati relativi ai consumi in USA sono risultati poco convincenti.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in perdita a quota -0,58%. Performance in ribasso anche per l’S&P500 che si piazza a -0,28%, mentre il Nasdaq è in guadagno a +0,16%
Gas e petrolio
In calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 74,78 dollari al barile (-0,60%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 70,69 dollari al barile (-0,59%).
Diminuzione anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a giugno sono scambiati a 32,085 euro/megawattora (-0,71%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8959 franchi, EUR/USD a 1,0867 dollari, USD/RUB a 80,4203 rubli. EUR/CHF a 0,9736 franchi, CHF/JPY a 152,31 yen, CHF/RUB 89,76 rubli.
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