Il Canton Nidvaldo si trova nella Svizzera centrale, ed è uno dei Cantoni che hanno costituito, sul finire del XIII secolo, il nucleo originario della Confederazione. Scopriamo insieme le sue bellezze artistiche e naturalistiche.
Il Canton Nidvaldo ("Kanton Nidwalden" in Tedesco) è uno dei Cantoni forestali ("Waldstätte" in Tedesco) che nel 1291 firmarono il Patto del Grütli, con il quale fu sancita la nascita della Confederazione.
Assieme all’Obvaldo, questo Cantone era parte dell’Untervaldo. Tuttavia, a differenza delle altre scissioni avvenute all’interno della Confederazione nel corso dei secoli, quella tra il Nidvaldo e l’Obvaldo si verificò prima della nascita della Svizzera. Pare infatti che già dalla metà del XII secolo i due Cantoni fossero entità indipendenti l’una dall’altra, sebbene avessero scelto di formare una lega per salvaguardare i propri interessi economici e politici. Il dissolto Canton Untervaldo fu quindi un esempio di realtà confederale interna alla Confederazione stessa.
Oggi sia il Nidvaldo che l’Obvaldo sono di fatto due semicantoni.
Le suddivisioni amministrative del Canton Nidvaldo
Con i suoi 276 km2, il Nidvaldo è il quinto Cantone più piccolo della Svizzera, oltreché il quinto meno popolato (circa 43.000 abitanti). Per queste sue caratteristiche, il Cantone non è al momento suddiviso in distretti, bensì in 11 comuni. I cinque più popolosi del Cantone sono:
- Stans, la capitale, con una popolazione di circa 8.400 abitanti
- Hergiswil, con una popolazione di circa 5.600 abitanti
- Buochs, con una popolazione di circa 5.500 abitanti
- Ennetbürgen, con una popolazione di circa 4.600 abitanti
- Stansstad, con una popolazione di circa 4.400 abitanti
Il Lago dei Quattro Cantoni: cosa vedere sul versante nidvaldese
Il Nidvaldo è bagnato dalle acque del Lago dei Quattro Cantoni ("Vierwaldstättersee" in Tedesco) e il suo territorio occupa il versante sud-occidentale di esso. Il lago è una delle principali attrazioni turistiche del nostro paese, e specialmente durante il periodo estivo sono migliaia i turisti che ogni anno giungono presso le sue sponde.
La prima località del Canton Nidvaldo che si incontra percorrendo il lago da ovest a est è Hergiswil. Questa ridente cittadina, che rappresenta il secondo centro abitato più popoloso del Nidvaldo, deve la sua fama soprattutto alla Glasi Hergiswil, una fabbrica di vetro aperta nel 1817 e divenuta ora una popolare attrazione per turisti. Chi visita la Glasi può assistere alla lavorazione del vetro e visitare il museo interno alla fabbrica, ma ci si può anche intrattenere con il grande labirinto di vetro, il primo ad essere stato eretto nel nostro paese.
Proseguendo verso est troviamo invece Stansstad, che di adagia su una piccola penisola che delimita un piccolo stretto. Quest’ultimo separa il Lago dei Quattro Cantoni dal suo piccolo ramo denominato Lago di Alpnach ("Alpnachersee" in Tedesco). Il piccolo lago è delimitato a nord dal Monte Pilatus, la cui cima è attraversata dal confine tra il Nidvaldo e l’Obvaldo. Questo monte è famoso per essere il protagonista di una serie di leggende, la più famosa delle quali lo vede come il luogo di sepoltura di Ponzio Pilato.
Il territorio compreso tra i comuni di Ennetbürgen, Buochs e Beckenried offre invece moltissimi percorsi per gli amanti della natura. Sentieri, scorci sul lago e vette raggiungibili in funivia caratterizzano questo triangolo. Non dimentichiamoci che il Canton Nidvaldo è celebre per il gran numero di funivie (circa 100), dalle quali è possibile ammirare una splendida vista panoramica del Lago dei Quattro Cantoni.
Cosa vedere e cosa fare a Stans
La capitale del Nidvaldo è da molti considerata una delle cittadine più belle e vivibili della Svizzera centrale. Le sue origini sono riconducili alla dominazione romana, ma il nome con cui è conosciuta oggi fa la sua comparsa nelle fonti storiche solo a partire dalla metà del XII secolo.
Tra i numerosi monumenti religiosi che questo piccolo centro offre spicca la Chiesa di San Pietro e Paolo, una costruzione barocca eretta negli anni ’40 del XVII secolo sui resti di una precedente chiesa romanica del XIII secolo, della quale è rimasto solo il campanile.
Nella piazza centrale di Stans si trova invece il memoriale dedicato ad Arnold Winkelried, un soldato svizzero che secondo la tradizione avrebbe sacrificato la propria vita nel tentativo di aprire una breccia nelle fila asburgiche durante la Battaglia di Sempach (1386), nella quale l’esercito confederato riportò una decisiva vittoria. Al pari di Guglielmo Tell, anche Winkelried è considerato una figura leggendaria, non essendoci molte prove a sostegno della sua reale esistenza. Il monumento a lui dedicato fu realizzato dallo scultore basilese Lukas Schlöth nel 1865.
Il vicolo di Schmiedgasse costituisce il nucleo originale di Stans, ed è uno dei quartieri più pittoreschi e turistici della cittadina. Agli inizi del XVIII secolo un incendio distrusse tutte le sue abitazioni, eccezion fatta per la Waltersbärgli, che rappresenta così l’abitazione più antica di Stans. Negli anni ’40 il vicolo divenne anche il centro di una micronazione conosciuta come "Repubblica libera Schmiedgasse" ("Freie Republik Schmiedgasse" in Tedesco). Alcuni attivisti di sinistra diedero vita a questo progetto per contrastare alcuni sostenitori nazisti presenti in città. Dal 1955 si tiene ogni anno una grande festa di quartiere per ricordare la nascita di questa micronazione.
Per gli amanti della natura, lo Stanserhorn rappresenta una delle principali mete cittadini. Questo monete è raggiungibile grazie alla funivia omonima, e la sua cima sfiora i 1.900 m sul livello del mare. Dal monte è possibile scorgere non solo l’intero Lago dei Quattro Cantoni, ma anche la Foresta Nera (Germania) e i monti Vosgi (Francia), oltreché i principali laghi della Svizzera settentrionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter