L’obiettivo è sviluppare la possibilità di ottenere certificati digitali affidabili, intelligenti e a prova di contraffazione.
I certificati digitali, consultabili comodamente dallo smartphone, non sono più una novità per i cittadini svizzeri, perlomeno da quando è stato introdotto il certificato COVID digitale. Una novità che anticipa la svolta che attende i certificati digitali, chiamati a essere integrabili senza soluzione di continuità nei processi aziendali, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza, semplificare la gestione e rendere possibili nuovi modelli di business.
Una partnership avanzata
In questa direzione vanno Orell Füssli e Swisscom , che hanno avviato una partnership per offrire a cittadini, aziende e autorità la possibilità di ottenere certificati digitali affidabili, intelligenti e a prova di contraffazione. I certificati saranno accessibili dallo smartphone in tempo reale e integrabili in maniera verificabile nei processi aziendali. Parallelamente, le due aziende hanno in programma di collegare i certificati digitali con specifiche funzionalità per ampliare le interazioni e i processi disponibili. Le prime applicazioni dovrebbero essere disponibili entro un anno.
Servizi e soluzioni di sicurezza
Orell Füssli mette a disposizione la sua esperienza pluridecennale in materia di soluzioni di sicurezza per stato e cittadini, tra cui la stampa di banconote e l’emissione di documenti d’identità. Swisscom offre ad aziende e privati un’ampia gamma di servizi digitali, che spaziano dall’entertainment fino a soluzioni IT complete per il settore bancario. Swisscom è inoltre un fornitore leader di servizi di autenticazione, come firme elettroniche con valore legale e sigilli elettronici basati su blockchain, utilizzati non solo in Svizzera ma anche in area UE.
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