Le indagini della National Highway Traffic Safety Administration concordano sul pericolo: Elon Musk obbligato ad aggiornare il software sulla quasi totalità dei veicoli venduti nel 2015.
Oltre due milioni di auto da richiamare negli Stati Uniti, per correggere gli errori dell’Autopilot. Non solo: le Model 3 a trazione posteriore e Long Range perderanno il credito d’imposta federale fino a 7.500 dollari a partire dal prossimo mese, in base alle nuove direttive della legge che finanzia la transizione ecologica. Una giornata da dimenticare, per Tesla, che incassa il colpo a malincuore e assiste a un calo del titolo pari a quasi il 3% nel premercato.
Troppi incidenti e due anni di indagini
Complice la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), autorità di regolamentazione della sicurezza statunitense che sta indagando da ormai due anni sul sistema di assistenza alla guida, a seguito di una serie di incidenti mortali. «Il monitoraggio e gli allarmi del sistema potrebbero non essere sufficienti a prevenire l’uso improprio del conducente», ha affermato, ordinando il richiamo della quasi totalità dei veicoli venduti negli Stati Uniti nel 2015 sulla base del dubbio che il sistema garantisca ai conducenti di prestare attenzione alla strada quando il veicolo sterza da solo, tenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada.
Software da riparare su tutte le Model X, 3, Y
La casa automobilistica californiana prevede ora di riparare il software per tutte le sue auto Model X, 3 e Y e molte delle sue auto Model S che negli Stati Uniti ne erano dotate. L’autorità di regolamentazione manterrà però aperte le indagini, in modo da monitorare l’efficacia della soluzione di Tesla, che secondo l’Nhtsa includerà «controlli e avvisi aggiuntivi per garantire che il conducente aderisca alla propria responsabilità di guida continua» quando il sistema è in funzione.
La necessità di controllare i conducenti
Il monitoraggio del conducente è considerato un modo essenziale per garantire che gli automobilisti continuino a prestare attenzione, anche quando un veicolo sterza e accelera da solo. Ci sono stati diversi incidenti mortali che hanno coinvolto la tecnologia di Tesla in cui i conducenti non erano coinvolti, mentre nei primi giorni del suo sistema di pilota automatico alcuni guidatori si filmavano sui sedili posteriori mentre l’auto sterzava.
I rischi del Full Self Driving
La società è stata criticata per la commercializzazione della tecnologia, con il nome Autopilot che suggerisce un maggiore controllo rispetto a quello del veicolo. Ha anche un sistema più avanzato, che chiama Full Self Driving. Una versione di questo, che secondo Tesla è ancora in fase di test o in modalità “beta”, è stata distribuita ad alcuni clienti che pagano un extra. All’inizio di quest’anno, il gruppo è stato costretto ad apportare modifiche a questo sistema dopo che l’agenzia ha scoperto che consentiva alle auto di infrangere il limite di velocità, ignorare i segnali di stop o guidare pericolosamente attraverso gli incroci.
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