Dopo aver scavalcato il rublo russo lo scorso febbraio, il Bitcoin ha brevemente superato negli ultimi giorni anche il franco svizzero
Il Bitcoin si è posizionato per un breve lasso di tempo al tredicesimo posto, in termini di capitalizzazione di mercato, anteponendosi anche al franco svizzero, tra le valute di più elevato valore al mondo.
Introduzione sul mercato finanziario Usa di fondo ETF in Bitcoin
Grazie all’introduzione sul mercato finanziario americano di un fondo ETF in Bitcoin, il prezzo relativo alla moneta virtuale è salito notevolmente, raggiungendo quasi 67.000 dollari. Successivamente l’impennata si è arrestata, facendo riscendere il Bitcoin e la sua relativa capitalizzazione al quattordicesimo posto.
La grande impennata della moneta virtuale ha rappresentato un importante traguardo, dal forte valore simbolico, stando alle dichiarazioni riportate dall’agenzia Awp di Yann Quelenn- cofondatore della piattaforma Chainfung, nonché direttore degli investimenti.
Lo stesso Quelenn ha sottolineato la grande importanza della moneta virtuale, definendo l’affermazione di quest’ultima come l’esigenza degli investitori di individuare rifugi sicuri, nel contesto delle nascenti preoccupazioni in termini di inflazione.
Per questa ragione è possibile che altri Paesi oltre ad El Salvador, decidano di dichiarare Bitcoin moneta legale, così che le grandi aziende possano iniziare ad adottarla.
Una moneta nata dal nulla che riesce a superare il franco svizzero
Stando al metodo applicato dalla piattaforma Fiatmarketcap (dati del 22 ottobre), le principali valute in grado di vantare le più elevate capitalizzazioni in bitcoin sono:
- Yuan cinese: capitalizzazione di 576 milioni di bitcoin
- Dollaro Usa: 333 milioni di bitcoin di capitalizzazione
- Euro: 258 milioni di bitcoin di capitalizzazione
- Yen giapponese: 210 milioni di bitcoin di capitalizzazione
Chiudiamo con uno spunto di riflessione che lasciamo ai lettori: una moneta nata dal nulla come il Bitcoin, è riuscita, anche se per un breve lasso di tempo a superare la capitalizzazione del franco svizzero; secondo lo stesso Quelenn, questo fatto storico fa pensare ad una sorta di trasferimento di potere.
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