L’azienda glaronese Läderach mira a espandersi nel mercato cinese, puntando in primo luogo alla metropoli di Shanghai. Cosa si conosce dei piani dell’azienda per far innamorare i cinesi nel cioccolato svizzero?
L’anno passato il mercato mondiale del cioccolato e del dolciumi ha accusato il colpo della pandemia. Basti pensare che importanti realtà svizzere come Nestlé e Lindt hanno dovuto fare i conti con una notevole perdita legata al settore duty free, che on il blocco dei voli a causa della pandemia ha espresso performance negative mai osservate negli ultimi decenni
Nonostante ciò non sono mancate per le suddette aziende occasioni di riscatto. Anche Läderach è in cerca di nuove occasioni per rilanciare il proprio giro d’affari. L’azienda fondata nel 1962 a Ennenda (una frazione di Glarona) sta valutando l’espansione nel mercato cinese, ma cosa si sa fino ad ora delle strategie aziendali messe in campo per approdare in Cina?
Läderach pianifica l’approdo a Shanghai
Secondo quanto reso noto dall’azienda, sarebbe Shanghai la metropoli cinese scelta per essere la testa di ponte di questo nuovo piano di espansione nei mercati asiatici, Cina in primis. Fino a questo momento Läderach non ha mai lasciato i confini svizzeri per i paesi dell’Estremo Oriente, rimanendo pertanto una realtà poco conosciuta tra gli amanti del cioccolato che vivono in questi paesi.
La scelta della Cina come primo paese in cui espandersi è stata presa dal CEO Johannes Läderach alla luce di buoni risultati raggiunti su Tmall, un portale web cinese in cui è possibile vendere e acquistare prodotti business-to-consumer. Come spiega Läderach, i primi prodotti resi disponibili per gli utenti cinesi andarono a ruba e sulla scia di questi risultati si maturò l’idea di aprire il primo grande punto vendita del continente asiatico in Cina.
La scelta è ricaduta su Shanghai in quanto capitale cinese del commercio, oltreché della borsa e degli affari che la riguardano. Per il momento non sono stati resi noti i luoghi di apertura degli altri punti vendita sul territorio cinese, né tanto meno il numero di essi. Il CEO ha però sottolineato che le vendite online tramite vetrina su Tmall proseguiranno per garantire acquisti su tutto il territorio del Dragone.
I numeri e le controversie di Läderach
Attualmente la società del Canton Glarona è presente in 15 paesi esteri con 100 punti vendita. Nel 2021 i suoi dipendenti complessivi hanno raggiunto quota 1.300. L’espansione in Cina comporterà verosimilmente un forte aumento di quest’ultimo dato.
Agli inizi di questo anno l’azienda è stata tuttavia oggetto di forti critiche da parte di alcuni attivisti a causa delle posizioni prese dal suo Presidente Jürg Läderach (figlio ed erede del fondatore Rudolf Läderach). Quest’ultimo aveva infatti apertamente manifestato il suo dissenso riguardo il matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’interruzione volontaria di gravidanza. Questa sua presa di posizione aveva causato attriti con la compagnia aerea Swiss, con una seguente fine della collaborazione tra le sue società.
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