La società di trading di criptovalute Binance si è tirata indietro dall’acquisizione della rivale FTX, che sta affrontando una grave crisi di liquidità. In seguito all’annuncio, Bitcoin e le altre crypto cadono su valori minimi da anni.
Binance si ritira dal progetto di acquisizione di FTX, ha dichiarato mercoledì la società, lasciando l’impero blockchain di Sam Bankman-Fried sull’orlo del collasso. L’accordo avrebbe salvato il tracollo finanziario di FTX, ma il passo indietro di Binance sembra condannare definitivamente la piattaforma di trading, oltre che causare il crollo delle quotazioni di Bitcoin e altre criptovalute.
FTX con le spalle al muro
Sam Bankman-Fried è considerato da tempo uno dei volti simbolo del fenomeno crypto. La piattaforma da lui fondata FTX, leader nel trading di criptovalute e del relativo mercato, godeva di una reputazione inattaccabile, tanto che poco fa aveva finanziato di tasca sua varie compagnie dell’industria che stavano crollando in seguito alla crisi economica che ha colpito anche le crypto. Il destino beffardo ha voluto che oggi sia proprio FTX ha trovarsi in acqua torbide, dato che, secondo il Wall Street Journal, la società deve coprire un buco di 8 miliardi di dollari.
Binance si tira indietro dall’accordo di salvataggio
Nel momento del bisogno, la società rivale Binance si era mostrata interessata a rilevare FTX, assumendosi la responsabilità di riempire il buco finanziario, ormai ingestibile per la compagnia di Bankman-Fried. Quando tutto pareva definito, è arrivata la retromarcia, soltanto un giorno dopo che l’amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao, aveva annunciato che aveva raggiunto un accordo non vincolante per acquistare le attività di FTX al di fuori degli Stati Uniti per una somma non rivelata, salvando la società dalla crisi di liquidità. All’inizio di quest’anno, FTX è stata valutata 32 miliardi di dollari da investitori privati.
«All’inizio la nostra speranza era quella di essere in grado di sostenere e fornire liquidità» ha dichiarato Binance in un tweet di mercoledì, «ma i problemi sono al di là del nostro controllo e della nostra capacità di aiutare».
In the spirit of transparency, might as well share the actual note, sent to all Binance team globally a few hours ago.https://t.co/IUNkPcLC8T pic.twitter.com/XGlIJB7EV5
— CZ 🔶 Binance (@cz_binance) November 9, 2022
Fallimento o strategia?
La caduta dell’accordo Binance-FTX è l’ultimo capitolo di un crollo scioccante che ha scosso il mondo delle criptovalute questa settimana. Bankman-Fried ha cercato di rassicurare gli investitori, ma dopo che Zhao ha dichiarato pubblicamente che la sua società stava vendendo le sue partecipazioni nel token FTX FTT, il crollo è iniziato e FTX non ha potuto fare nulla per fermarlo. Martedì il fondatore di FTX ha dichiarato che i clienti hanno richiesto prelievi per 6 miliardi di dollari. Ha anche cancellato i tweet del giorno precedente che indicavano che FTX aveva attività sufficienti a coprire le partecipazioni dei clienti.
Alcuni hanno pensato che tutta la faccenda fosse una strategia di Zhao per far definitivamente fuori il suo più grande competitore. Tuttavia, il CEO di Binance ha dichiarato ai suoi dipendenti in una nota di mercoledì che «non ha pianificato» il crollo di FTX, e che questo «non è positivo per nessuno nel settore» e che i dipendenti non dovrebbero «considerarlo come una vittoria».
Crollano e Bitcoin e le altre crypto
Le criptovalute sono crollate in seguito alle turbolenze dell’accordo, con il bitcoin che è sceso del 15% mercoledì, aggiungendosi al calo del 13% del giorno prima. Per la prima volta dal novembre 2020, il bitcoin è sceso sotto i 16mila dollari, mentre Ether è crollato di oltre il 30% negli ultimi due giorni ed è prossimo a scendere sotto i 1.000 dollari.
Non è chiaro chi sarà il prossimo ad acquistare le quote di FTX. Bankman-Fried ha detto agli investitori che la società sta affrontando il deficit da 8 miliardi di dollari a causa delle richieste di prelievo e che, in questo momento, ha bisogno di finanziamenti di emergenza.
Per capire il peso del tracollo di FTX basta guardare al patrimonio del suo fondatore: le ricchezze di Bankman-Fried, che in precedenza avevano toccato un picco massimo di 26 miliardi, corrispondevano a 10,5 miliardi nell’ottobre 2022. In seguito al crollo della sua compagnia, ora il patrimonio del giovane imprenditore crypto si limita a 991,5 milioni di dollari secondo il Bloomberg Billionaires Index.
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