Nel secondo trimestre dell’anno il colosso nipponico Nintendo ha registrato un netto calo dei profitti, al quale si aggiunge un notevole crollo in borsa. Perché?
Nell’anno della pandemia la società produttrice di videogiochi Nintendo aveva registrato profitti da capogiro. Infatti l’utile al netto delle imposte e dei costi era risultato essere pari a 4,4 Miliardi di Dollari, battendo sia le previsioni che davano il dato di poco sotto i 3,7 Miliardi, sia il risultato conseguito nel 2019, che non aveva superato i 2,36 Miliardi a livello mondiale.
I risultati dell’ultimo trimestre non sono però così buoni come la società si aspettava, anche se per il momento i vertici della società di Kyoto non sembrano rivedere le loro aspettative per fine anno.
Analizziamo più dettagliatamente i dati di Nintendo relativi al bilancio trimestrale.
Trimestrale Nintendo: utile in calo del 17% e meno console vendute
I risultati pubblicati da Nintendo relativi al giro d’affari mondiale del secondo trimestre del 2021 non sono così positivi come molti speravano. Infatti su base annua le vendite complessive dei prodotti a marchio Nintendo sono crollate del 9,9%, mentre l’utile trimestrale è risultato essere inferiore del 17,3% rispetto a quello riportato nello stesso periodo dello scorso anno.
Tra i prodotti che hanno registrato la maggior contrazione delle vendite troviamo la consola Nintendo Switch. Tra aprile e giugno 2021 sono state vendute solamente 4,45 milioni di console, mentre nello stesso periodo del 2020 il dato risultava essere superiore del 22% (5,7 milioni).
A fronte di questi dati la società si mantiene ancora sulle proprie posizioni per quanto riguarda la perdita complessiva stimata per il bilancio 2021/2022. Nello specifico, ci si aspetta una contrazione dei profitti non superiore al 29% e un calo complessivo delle vendite entro il 9% fino a marzo 2022.
I numeri in borsa di Nintendo
Lo scorso 30 giugno Nintendo ha distribuito ai propri azionisti il primo dividendo semestrale pari a 1.600 Yen (circa 14,6$ al tasso di cambio attuale). L’importo è stato inferiore quasi del 15% rispetto al dividendo del precedente semestre, mentre il dividend yield si è contratto poco più del 5,6%.
Al Nikkei300 di Tokio le azioni di Nintendo mostrano dati in costante peggioramento, con la capitalizzazione azionaria in calo di oltre il 20% da inizio anno, anche se su base annuale continua a mantenere una variazione positiva pari al 3,8%.
Al momento ogni azione di Nintendo vale 52.410 Yen (dato delle ore 9:10), in calo di oltre il 7,2% rispetto alla giornata di ieri. Nel complesso il titolo di Nintendo è il quarto titolo peggiore del listino allargato del Nikkei. Il dato giornaliero segna inoltre il peggior risultato del titolo da sei mesi a questi parte.
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