Dal 16 dicembre fino al 20 febbraio sarà in mostra al Centro Esposizioni di Lugano “Real Bodies”, la famosa collezione di corpi umani perfettamente conservati.
La mostra “Real Bodies” arriva a Lugano come prima assoluta in Ticino per raccontare l’anatomia umana a spettatori di ogni età.
Dal 16 dicembre al 20 febbraio il Centro Esposizioni di Lugano si popolerà di veri corpi umani perfettamente conservati in pose plastiche, artistiche e sportive oltre a 200 esemplari anatomici. Uno spettacolo impressionante e unico nel suo genere in grado di lasciare ogni visitatore senza fiato.
Il format ha già affascinato il pubblico di tutto il mondo e si pone due obiettivi: lo studio scientifico della figura umana in ogni suo aspetto, esaltandone la bellezza e la complessità e l’approfondimento del contesto storico, culturale ed emotivo che lega l’uomo al proprio corpo.
La mostra
Prodotta da Image Exhibitions e organizzata da GC Events, la mostra presenta dieci aree tematiche suddivise in oltre 1’800 metri quadri di esposizione: studi anatomici, respiro, fame, ritmo, movimento, pensiero, amore, inizio, morte e guarigione.
L’esposizione è dedicata a tutti gli apparati corporei: dal sistema scheletrico, muscolare, nervoso, cardiovascolare, all’apparato respiratorio, digerente, fino all’apparato riproduttivo, con uno sguardo al futuro della biomedicina e della biomeccanica.
Tutto ciò è possibile grazie alla tecnica della ‘plastinazione’ che prevede lo svuotamento dei corpi da tutti i liquidi, per una conservazione perfetta degli stessi.
Le novità
L’ultima novità rispetto alle mostre precedenti è l’aggiornamento della mostra con l’inclusione degli effetti del Covid-19 sul corpo umano per esaminare come il virus influisca sui maggiori sistemi anatomici coinvolti: la respirazione e la circolazione.
Secondo gli organizzatori la mostra sul corpo umano può essere considerata un’occasione unica anche per tutti gli istituti scolastici per approfondire molteplici temi didattici come la medicina, la biologia, la storia, oltre a temi culturali, psicologici e filosofici.
Le polemiche
Un aspetto controverso che circonda “Real Bodies” riguarda la provenienza dei corpi, una questione da anni al centro di dispute fra associazioni di carattere etico e gli organizzatori delle esposizioni.
Per questo motivo, in Svizzera, la mostra era finita davanti alle autorità giudiziarie nel 2018.
Il Municipio di Losanna aveva infatti vietato l’esposizione, a seguito di una denuncia presentata dall’organizzazione cristiana contro la tortura e la pena di morte “Action des chrétiens pour l’abolition de la torture”.
Secondo l’organizzazione i corpi utilizzati nell’esposizione sono con molta probabilità dei prigionieri cinesi deceduti o uccisi e di membri del Falun Gong, movimento vietato in Cina i cui partecipanti vengono perseguitati.
Il ritorno davanti al pubblico
Tutto ciò è stato più volte smentito grazie a certificati riguardanti la provenienza delle salme, che però non possono essere divulgati pubblicamente.
Lugano non fu toccata dalle polemiche e diede il via libera alla stessa mostra nel 2020, quando fu poi rinviata a causa della pandemia.
Real Bodies viene dunque riproposta quest’anno e si prospetta un grande successo, sulla scia di quanto avvenuto in altre città del mondo.
Info, orari e biglietti
La mostra, promossa da Lugano Region e Tio 20minuti, è presentata con il supporto di testi in italiano e sono disponibili in loco audioguide di approfondimento in francese e tedesco.
Secondo le disposizioni federali, l’entrata è riservata ai possessori del Covid Pass e la mascherina è obbligatoria al suo interno.
Inoltre, la mostra è accessibile a persone in sedia rotelle e i cani sono ammessi.
Orari
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Ultimo ingresso ore 18.00
24 dicembre aperto fino alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
25 dicembre aperto dalle 14.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Biglietti
I biglietti sono disponibili sin da subito in prevendita su biglietteria.ch e Ticketcorner.ch , oppure presso le Manor del Canton Ticino.
Anche in loco è presente una cassa per i biglietti e gli ingressi sono liberi durante gli orari di apertura (la prenotazione non è obbligatoria ma consigliata).
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