Nell’ambito del progetto Lugano nel Rinascimento, il 15 dicembre verrà presentato al LAC il volume "Lugano francese (1499-1512)" e si inaugurerà una mostra dedicata al perduto castello sforzesco di Lugano
Sai che a Lugano c’era un castello?
Una domanda che suscita la curiosità di molti ed è anche il titolo della mostra all’aperto dedicata al perduto castello sforzesco di Lugano che sorgeva fino al 1517 nell’area dove oggi c’è Villa Ciani.
L’esposizione è visitabile sul lungolago di Riva Caccia presso il Giardino Belvedere fino al primo febbraio.
Un ulteriore appuntamento mercoledì 15 dicembre alle ore 18 quando verrà presentato nella sala 1 del LAC – Lugano Arte e Cultura il volume "Lugano francese (1499-1512)" sugli anni della dominazione francese.
Il libro è stato curato da Roberta Ramella, storica dell’architettura, e Marino Viganò, storico, direttore della Fondazione Trivulzio di Milano, per la collana “Pagine Storiche Luganesi”, in collaborazione anche con l’Ufficio cantonale dei beni culturali.
Durante l’evento interverranno anche Rossana Cardani Vergani, capo Servizio archeologia dell’Ufficio dei beni culturali e Pietro Montorfani, responsabile dell’Ufficio Patrimonio della Città di Lugano
L’evento si inserisce fra i numerosi appuntamenti del progetto biennale Lugano nel Rinascimento dedicato alla Lugano di epoca rinascimentale, avviato nel mese di ottobre e promosso dalla Divisione cultura.
Lugano nel Rinascimento: il progetto
Il progetto Lugano nel Rinascimento propone eventi di ogni tipo: pubblicazioni, conferenze, ricostruzioni grafiche del borgo e dei principali edifici dell’epoca per raccontare la vita quotidiana di quel tempo, caratterizzata dal passaggio tra la dominazione milanese e quella svizzera.
Il progetto, oltre a essere un’occasione per valorizzare i beni artistici del territorio, ha due scopi principali: la ricerca scientifica e la divulgazione culturale di un’epoca fondamentale del nostro passato, di cui si conservano ancora tracce visibili in alcuni punti della città.
L’incontro con il passato è reso tangibile grazie alla realizzazione di alcune tavole con ricostruzioni di strade, edifici, e paesaggio della Lugano rinascimentale, con l’aiuto dello studio grafico Inklink, che saranno anche oggetto di una mostra durante il periodo natalizio.
Tutti gli eventi
Gli appuntamenti del progetto sono numerosi.
Primo fra tutti, il 25 gennaio alle ore 18 al LAC, la presentazione del catalogo generale delle opere di Bernadino Luini a cura di Cristina Quattrini.
Segue, il primo febbraio alle ore 18 a Castagnola nella Sala Concerti del Palazzo Tosetti Riva, una tavola rotonda conclusiva sulla vita quotidiana nel Rinascimento, con musiche dal vivo e un focus su letteratura e tradizioni popolari.
Durante la serata interverranno Sandra Clerc, storica della letteratura dell’ Università di Friburgo, Giuseppe Clericetti, musicologo della Radiotelevisione svizzera - RSI, Paolo Ostinelli, professore titolare di storia medievale all’Università di Zurigo e Stefano Bragetti, musiche rinascimentali per flauto.
Un secondo ciclo di incontri è previsto nell’autunno del 2022 e sarà incentrato sul convento di Santa Maria degli Angeli, per il quale è prevista la pubblicazione del Libro della Fibbia, un manoscritto che racconta tre secoli di storia del monastero e della comunità luganese.
Infine, sul sito della RSI – Radio Televisione Svizzera, dal primo dicembre è disponibile per l’ascolto il radiodramma “Quasi una ballata. Ovvero cronache del castello di Lugano”.
Tutti gli eventi sono realizzati in collaborazione con AsaSi - Associazione storici dell’arte della Svizzera italiana.
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