Tornano le auto in salone: in ripresa le vendite in Svizzera. Crisi superata? Le elettriche sono più di un sesto del mercato

Con 25.184 immatricolazioni, il mercato delle autovetture nuove in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein è cresciuto del 15,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Si è così raggiunto il ritorno al livello mensile del 2021.
Chiariamolo subito: le cifre registrate a marzo nei tempi pre-pandemia, talvolta superiori alle 30.000 unità nuove, sono ancora molto lontane. Tuttavia, con 58.819 nuove immatricolazioni dall’inizio dell’anno, è stato raggiunto un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. Nei primi tre mesi i veicoli commerciali hanno registrato 9.922 prime immatricolazioni, con un incremento del 4,2%.

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Crisi superata?

"Il mercato svizzero dei veicoli sembra aver superato la crisi dei chip e altre restrizioni alle consegne", ha commentato Christoph Wolnik, portavoce dei media di auto-schweiz. "Lo si può vedere anche nel notevole aumento del numero di bisarche a pieno carico sulle nostre strade. Speriamo solo che l’anno continui così!"

Le trazioni alternative

Dall’inizio dell’anno, la quota di mercato delle vetture ibride o elettriche ha raggiunto il livello record del 54%, di cui circa la metà al 27,6%, vale a dire 16.243 (+21,6%), è rappresentata da full e mild hybrid. Con 10.250 immatricolazioni (+16,2%) e una quota di mercato del 17,4%, le auto elettriche rappresentano più di un sesto del mercato: il numero di nuovi veicoli elettrici in una fase così precoce dell’anno non è mai stato a cinque cifre. I 5.205 nuovi ibridi plug-in (+4,1%) detengono una quota di mercato dell’8,8%. Insieme alle auto a gas e idrogeno, il numero di immatricolazioni alternative dopo tre mesi è di 31.736, il 16,6 per cento in più rispetto all’anno precedente (27.227, 50,2% di quota di mercato). Sia la benzina (36,6%) che il diesel (9,5%) perdono leggermente quote di mercato.

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Bene anche i veicoli commerciali

Una prima analisi delle cifre delle immatricolazioni dei veicoli commerciali suggerisce anche qui la fine dei problemi di consegna. Il numero di nuovi furgoni per consegne e autoarticolati leggeri con un peso totale fino a 3,5 tonnellate è aumentato del 6,6 percento a 7.077 nel primo trimestre (Q1 2022: 6.637). L’aumento dei veicoli commerciali pesanti è particolarmente impressionante: alla fine di marzo, c’è stato un aumento raramente elevato del 35,2% a 1.068 nuove immatricolazioni (790). Solo nel caso dei veicoli per il trasporto di persone e in particolare delle case mobili, il boom iniziato con la pandemia di coronavirus sembra per il momento concluso. Dall’inizio dell’anno sono stati immatricolati 1.777 veicoli in questa categoria, in calo del 15,2% rispetto ai 2.096 dell’anno precedente. Il numero di nuovi camper inclusi in questo è passato da 1’945 a 1’537 (-21 %).