Tutto quello che dovete sapere sui paesaggi incantevoli attraversati dal trenino
Il Treno Centovalli o Treno del Foliage è una linea ferroviaria a scartamento ridotto che collega Locarno alla città italiana di Domodossola. La ferrovia delle Centovalli percorre 52 chilometri, di cui 20 sul territorio svizzero e 32 sul territorio italiano. Il treno, nella sua tratta raggiunge pendenze pari al 60 per mille.
L’origine del nome "Centovalli" è ispirata alla presenza nei luoghi di numerose valli e vallette, sulle quali si trovano piccoli centri abitati, che conferiscono a questo territorio il suo aspetto caratteristico e pittoresco.
Particolarità dell’itinerario del treno è l’attraversamento di 83 ponti e viadotti e di 34 gallerie verso Locarno e il Lago Maggiore.
Treno Centovalli: orari di apertura e tappe
Il percorso del treno (da Domodossola a Locarno) ha una durata di circa 2 ore. Il primo treno da Domodossola parte alle ore 7.58, mentre l’ultimo treno da Locarno parte alle ore 18.48.
Le tappe del treno sono:
- Domodossola
- Masera
- Creggio
- Trontano
- Verigo
- Marone
- Coimo
- Orcesco
- Druogno
- Buttogno
- S. Maria Maggiore
- Prestinone
- Zornasco
- Malesco
- Villette
- Re
- Folsogno
- Isella-Olgia
- Ribellasca
- Camedo
- Cadanza-Borgnone
- Palagnedra
- Verdasio
- Corcapolo
- Intragna
- Cavigliano
- Verscio
- Tegna
- Pontebrolla
- S. Martino
- Solduno
- Locarno S. Antonio
- Locarno FFS
Costi e prenotazioni
Per la tratta Domodossola-Locarno i costi sono di 27 franchi - 25 euro per un biglietto di seconda classe e di 38 franchi - 35 euro per un biglietto di prima classe.
Per prenotare un biglietto del Treno del Foliage, è possibile farlo direttamente sul sito ufficiale di Trenino Centovalli.
Il periodo migliore per viaggiare con il Treno Foliage
Il tratto ferroviario da Locarno a Domodossola diventa ancora più suggestivo nel periodo compreso tra la metà di ottobre e la metà di novembre.
Nel periodo autunnale un viaggio sul Treno del Foliage è un’esperienza davvero interessante da un punto di vista paesaggistico e naturalistico. I 52 chilometri che separano la città ticinese da quella italiana sono una cartolina multicolore da ammirare direttamente dal finestrino: basta lasciarsi ammaliare da scorci spettacolari e vedute mozzafiato.
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