Viaggiamo in auto, da soli e usiamo meno i mezzi. Per TCS la soluzione è l’elettrico

Redazione

08/02/2022

08/02/2022 - 14:00

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Lo conferma il Touring Club Svizzero che confronta i dati diffusi dall’Ufficio federale di statistica con un sondaggio rivolto agli automobilisti.

Viaggiamo in auto, da soli e usiamo meno i mezzi. Per TCS la soluzione è l'elettrico

Viaggiamo in auto, e quando lo facciamo, generalmente siamo senza passeggeri. Il traffico individuale motorizzato è sempre più rilevante e durante la pandemia, la tendenza a muoversi in modo individuale con mezzi motorizzati si è accentuata. Lo rivela il Touring Club Svizzero, esaminando i dati diffusi dall’Ufficio federale di statistica.

Più auto, meno mezzi pubblici

Le trasferte individuali compiute in Svizzera con il proprio veicolo sono aumentate del 4% durante la pandemia. Nel contempo, la quota delle trasferte compiute con i trasporti pubblici è scesa del 7,1%. Durante questo periodo, gli Svizzeri si sono anche spostati di più a piedi (+ 2,8%).
Il perché di questo cambiamento delle abitudini - sostiene il TCS -
va probabilmente attribuito al rischio d’essere infettati dal Coronavirus, meno elevato nel proprio veicolo che a bordo dei trasporti pubblici.

Sondaggio TCS

Questa tendenza è pure confermata da un sondaggio che il TCS ha svolto durante la pandemia tra i titolari del Libretto ET, l’assicurazione viaggi. Intervistati tra l’estate 2020 e l’inverno 2021, l’81% delle persone interpellate ha utilizzato il proprio veicolo per spostarsi durante le vacanze. Al contrario, durante lo stesso periodo, il viaggio in aereo ha perso attrattiva. Se nella primavera del 2020, il 31% delle persone interrogate era ancora intenzionato a recarsi in vacanza con l’aereo, alla fine solo il 10% ha fatto questa scelta. Anche nell’estate del 2021, l’80% dei titolari del Libretto ETI è andato in vacanza con la propria vettura, mentre l’aereo ha "ripreso quota" con il 13% dei viaggiatori.

Tendenza a viaggiare da soli

Secondo il Touring, questi dati lasciano intuire che la tendenza verso il trasporto individuale in auto continuerà ad accentuarsi in futuro. Dal 2017, il numero degli esami di guida superati è in costante aumento e, nel 2020, c’è stato addirittura un aumento del 12% degli esami di teoria superati. Nello stesso periodo, in Svizzera la quota del parco veicoli è aumentata da 6,053 a 6,241 milioni di unità. Nel 2021, i corsi di perfezionamento alla guida hanno attirato il 35% di partecipanti in più rispetto all’anno precedente. Pure il campeggio ha registrato un boom. Nel 2021,le 7’588 immatricolazioni di camper rappresentarono un aumento del 26,4% rispetto all’anno precedente, anche se le 6’005 immatricolazioni registrate nel 2020 già costituivano un aumento del 26%, rispetto al 2019 (4’766). In due anni, il numero delle nuove immatricolazioni di camper è dunque aumentato del 59,2%.

L’alternativa elettrica

Grazie alla mobilità elettrica, il traffico individuale motorizzato (TIM) può svilupparsi in modo ecologico. A dicembre, la quota di mercato dei veicoli a propulsione completamente o parzialmente elettrica (puramente elettrici, ibridi ricaricabili e vetture a celle a combustibile) ha raggiunto un livello record mensile pari al 32,9%. Per tutto il 2021, i veicoli a propulsione elettrica hanno rappresentato una quota di mercato del 22,5%, mentre un ulteriore 21,9% delle nuove immatricolazioni era costituito da veicoli ibridi ricaricabili e ibridi leggeri senza possibilità di ricarica attraverso la rete elettrica. Nel 2021, con il 13,3%, la quota di mercato delle auto puramente elettriche ha superato per la prima volta la soglia del 10%.

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