Viaggiare a Pasqua: regole Covid e tutto quello che c’è da sapere sul traffico

Laura Bordoli

14 Aprile 2022 - 09:02

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Ecco come evitare le code sulle strade nelle vacanze di Pasqua e le misure anti-Covid nei Paesi limitrofi.

Viaggiare a Pasqua: regole Covid e tutto quello che c'è da sapere sul traffico

Quest’anno, la Pasqua cade il 17 aprile e proprio in questo periodo di festa il TCS prevede un’ondata di viaggiatori diretti a Sud, tanto che il volume del traffico potrebbe corrispondere ai livelli raggiunti prima della pandemia.
Inoltre, se le misure contro il Coronavirus sono state revocate in tutta la Svizzera, non è però il caso dei Paesi limitrofi. Ecco quali sono e tutto quello che c’è da sapere prima di mettersi in viaggio.

Pasqua: prime code già il mercoledì

Dato che in molti Cantoni svizzeri e in alcuni Länder tedeschi le vacanze scolastiche sono iniziate già il fine settimana prima di Pasqua (il 9/10 aprile), le prime code sugli assi Nord-Sud sono già state rilevate.
Questa è una buona notizia perchè potrebbe attenuare il traffico di Pasqua. Al più tardi a partire dal mercoledì prima di Pasqua è comunque lecito attendersi un aumento del volume di traffico, con conseguenti ingorghi al portale Nord della galleria del Gottardo. Gli effetti si sentiranno soprattutto sulla A2 in prossimità del tunnel del Gottardo.
Infatti, negli anni che hanno preceduto la pandemia, le code iniziavano sempre verso le 09:00 del mattino e si protraevano fino alle 21:00 circa.

Il giovedì e il venerdì santo

C’è da prevedere invece un aumento importante del traffico il giovedì santo: le prime code potrebbero verificarsi già a partire dalle 07:00 del mattino. Al portale Nord del Gottardo si raggiungeranno le ore di punta probabilmente tra le 15:00 e le 23:00.
Anche il venerdì santo, le prime code si formeranno a partire dalle 07:00 del mattino. Tra le 18:00 e le 19:00, le code al portale Nord del Gottardo dovrebbero nuovamente diminuire.
Verso l’Italia, sono di nuovo previsti ingorghi al valico di frontiera di Chiasso-Brogeda.

Code dovute al rientro

Una parte dei vacanzieri affronta il viaggio di ritorno già la domenica di Pasqua: a partire dalle 15:00 circa, il traffico di rientro sarà nuovamente bloccato al portale Sud del Gottardo e si prevede una diminuzione degli ingorghi a partire dalle 21:00.
Il lunedì di Pasqua, invece, come negli anni precedenti la pandemia, si potrà formare il traffico di rientro più intenso. In particolare, tra le 10:00 e le 23:00, è lecito attendersi le code più importanti.
Anche per quanto riguarda il resto della settimana, si possono verificare tempi di attesa al portale Sud del Gottardo.
Tuttavia, il traffico di rientro subito dopo Pasqua potrebbe essere più debole di quello registrato in senso inverso alcuni giorni prima, poiché per molti le vacanze primaverili terminano una settimana dopo Pasqua.

Chiusure invernali

I passi del San Gottardo, del Gran San Bernardo e del San Bernardino sono ancora chiusi per l’inverno. Questi valichi non si possono quindi usare come percorsi alternativi. Poiché altri passi alpini non sono transitabili, potranno esserci tempi di attesa alle stazioni di carico.
All’andata, si dovrà pazientare al Furka a Realp, al Lötschberg a Kandersteg e alla Vereina a Klosters-Selfranga.
Al ritorno, sono da prevedere attese al Furka a Oberwald, al Lötschberg a Goppenstein e alla Vereina a Sagliains, in Engadina.

Come si evitano le code?

Chi vuole evitare le code alla galleria stradale del San Gottardo, dovrebbe mettersi in viaggio già nelle prime ore di mercoledì o del giovedì santo. Quale alternativa, si possono percorrere le strade del San Bernardino (A13), del passo del Sempione o della galleria del Gran San Bernardo. Il lunedì di Pasqua, è possibile viaggiare verso nord senza code durante le prime ore del mattino, che precedono le 07:00, e tardi la sera, dopo le 22:00.
Per evitare gli ingorghi, si può viaggiare in direzione sud anche con il treno.

Regole Covid nei Paesi limitrofi

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