Alcuni grandi gruppi assicurativi europei hanno siglato un’alleanza al fine di ridurre a zero le emissioni di CO2 entro il 2050. Tra essi troviamo anche le svizzere Zurich e Swiss Re.
La questione legata alla sostenibilità ambientale e la lotta all’emissione di CO2 sembra essere un tema sempre più caro anche ai grandi gruppi assicurativi europei. Otto grandi società assicurative del continente hanno infatti trovato un accordo riguardante una strategia di attuare per centrare questo ambizioso obiettivo entro la data del 2050.
Non è certamente passata inosservata la presenza di due delle più importanti società assicurative svizzere quali Zurich e Swiss Re tra i firmatari del nuovo programma, ma cosa tratta nelle specifico?
Andiamo a vedere più da vicino i dettagli di questo accordo e in che modo i mercati reagiranno a questa notizia.
Zurich e Swiss Re dalla parte dell’ambiente: sancita alleanza per obiettivo riduzioni zero
Tra i membri di questa nuova alleanza sorta tra le più importanti società assicurative europee troviamo nomi quali Aviva, AXA, Allianz, Generali, SCOR, Munich RE e, come premesso, anche le nostrano Swiss Re e Zurich. Queste otto società hanno presentato il loro piano in occasione del G20 di Venezia, fonti ufficiali riportano inoltre che le loro iniziative saranno presentate anche nel corso della conferenza globale sul clima che si terrà a novembre nella città scozzese di Glasgow.
Le otto società assicurative hanno voluto replicare l’alleanza già presente nel settore bancario, vale a dire la Banks Carbon Neutrality Alliance (NZBA) siglata nell’aprile 2021, alla quale hanno aderito anche UBS e Credit Suisse assieme a banche europee e internazionali del calibro di BNP Paribas, Bank of America, Santander, Barclays e Morgan Stanley.
Complessivamente i fondi amministrati dagli istituti di credito che hanno aderito alla NZBA costituiscono un quarto delle attività bancarie a livello mondiale.
Quali sono i punti salienti di questa alleanza?
Stando a quanto si apprende, ogni gruppo assicurativo firmatario dovrà stabilire i propri obiettivi sul fronte della lotta alle emissioni con cadenza quinquennale. Ogni anno ciascuna società riferirà in maniera indipendente riguardo ai progressi svolti.
Come già premesso, questa alleanza mira all’obiettivo della totale indipendenza dai combustibili fossili entro il 2050. L’alleanza entrerà a sua volta a far parte della Glasgow Alliance for Carbon Neutrality (GACN), la quale è presieduta dall’ex governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney.
La notizia dell’ingresso di Swiss Re e Zurich in questa alleanza avrà certamente un peso sulle quotazioni in borsa del titolo delle rispettive società. Ricordiamo che la scorsa settimana non si è certo chiusa in maniera buona per le due società zurighesi. Il titolo di Zurich ha infatti perso lo 0,76%, mentre quello di Swiss Re ha perso quasi lo 0,2% sempre su base settimanale.
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