Ecco come adottare un gatto in Canton Ticino, le associazioni a cui rivolgerti e tutto ciò che devi sapere sui felini.
Adottare un gatto è un’azione che può migliorare la loro vita, ma anche la nostra.
Sono molti infatti gli animali che attendono una nuova famiglia in centri di cura e accoglienza, primi fra tutti cani e gatti, che possono diventare inseparabili animali da compagnia.
Chi ha avuto un animale domestico almeno una volta nella vita lo sa bene: un animale che vive con noi in casa, diventa un membro della famiglia da cui è difficile separarsi, e il gatto non fa eccezione, anche se ha la fama di essere indipendente e solitario.
I felini possono essere infatti molto affettuosi ma è basico conoscerne il carattere, il comportamento e le necessità prima di adottarne uno presso le associazioni del territorio ticinese.
Come adottare un gatto in Ticino?
Non ci sono specifiche leggi in Ticino che regolano le adozioni e le associazioni nate con questo scopo sul territorio.
In generale però, per adottare un gatto, è prassi seguire un iter pre-affido, ovvero un percorso di conoscenza da parte delle associazioni delle persone interessate ad accogliere per la vita uno o più gatti allo scopo di capire se il posto in cui vivrebbero è idoneo o meno. Lo scopo è di valutare, insieme al richiedente, la fattibilità o meno della sua domanda.
Il primo contatto è di regola telefonico, durante il quale chi vuole adottare riceve tutte le informazioni necessarie, oltre a rispondere ad apposite domande.
I passi successivi dell’iter pre-affido sono l’organizzazione di una visita al gatto da parte di chi adotta e una visita a domicilio da parte dell’associazione per visionare il nuovo habitat dell’animale.
Inoltre, è necessario compilare un modulo con obbligo di sterilizzare e impianto microchip se si accoglie un gattino (un gatto adulto è già sterilizzato e dotato di microchip) e, in alcuni casi, il pagamento di un contributo al momento della firma.
C’è anche un iter post-affido ovvero il contatto che si mantiene nel tempo tra chi accoglie il gatto e il/la volontario/a e la possibilità per lui/lei di rivedere il gatto accolto.
Adottare un gatto in Ticino: a chi rivolgersi
Ecco alcune associazioni a cui rivolgersi in Canton Ticino se desideri adottare un gatto, anche a distanza.
Società Protezione Animali Locarno e Valli
Società Protezione Animali Locarno e Valli è membro della Protezione Svizzera degli Animali ed è attiva nella regione da più di 90 anni.
Nella sede di Gordola sono presenti gli uffici amministrativi, il rifugio e la pensione animali.
Rivolgendosi all’associazione è possibile adottare gatti in cerca di una nuova casa e, se non potete avere un amico animale in casa, è possibile aderire al padrinato per aiutare un trovatello del rifugio.
Associazione Amici Animali Ticino (AaaT)
Associazione Amici Animali Ticino (AaaT) dal 1988, con oltre 498 adozioni, aiuta animali in difficoltà, in particolare gatti randagi.
AaaT è un’associazione riconosciuta di pubblica utilità dal Cantone Ticino, non è a scopo di lucro e il volontariato dipende dalla generosità dei privati; ogni centesimo è di fondamentale importanza per pagare veterinari, cure, medicamenti e cibo.
AaaT si impegna a organizzare recuperi di gatti randagi da castrare, ospitare e trovare casa ai gatti che la cercano (randagi e non) e ad altri animali in difficoltà seguendo un iter preaffido e post affido prestabilito, sostenere la ricerca sia degli animali smarriti sia della casa di quelli ritrovati e promuovere attività per la raccolta di fondi.
Gli interessati alle adozioni possono compilare il modulo di contatto presente sul sito per entrare in contatto con l’associazione.
È possibile inoltre adottare a distanza diventando madrine o padrini di gatti singoli e/o comunità feline scelti tramite un sostegno economico mensile.
GAR- Gruppo Aiuto Randagi
Il GAR - Gruppo Aiuto Randagi (progetto ATRA) è un gruppo che affronta il problema del randagismo felino in Canton Ticino.
Sono aperte le adozioni di gatti non particolarmente socievoli, ma che possono sicuramente allietare persone e luoghi che non per forza richiedono un micio sempre pronto a ricevere le coccole, e diventare una risorsa preziosa: pensiamo alle fattorie o per chi vive in campagna o in montagna.
L’adozione è totalmente gratuita.
L’associazione è anche alla ricerca di nuove famiglie affidatarie temporanee che possano valutare la possibilità di dare un tetto e un po’ d’amore ai randagi. Questo permetterà loro di essere maggiormente incisivi sul territorio andando a evitare quanto più possibile che nuovi randagi vadano a ingrossare le fila di quelli già presenti nel Canton Ticino.
Quando un gatto ti sceglie?
Dopo aver visto come adottare un gatto e le associazioni a cui rivolgersi in Canton Ticino, è utile avere qualche informazione in più su come farsi scegliere dal gatto e diventare così il suo nuovo punto di riferimento.
Di solito è semplice capire come il gatto sceglie il padrone: si tratta di una sola persona che deve essere in grado di garantirgli cibo di qualità e luoghi perfetti in cui trascorrere le giornate in tutta tranquillità.
Ecco alcuni segnali per capire quando un gatto ti sceglie come amico fidato.
Se il tuo gatto chiude contemporaneamente entrambi gli occhi mentre ti guarda, questo gesto è l’equivalente di un bacio umano e vuol comunicare amore e affetto.
Sebbene il miagolio possa essere espressione di problemi comportamentali, come anche di dolore, tensione, stress e malattie, miagolare fa parte del normale spettro comportamentale del gatto. Quando ha un’origine positiva, il miagolio mostra che il gatto sta bene e che apprezza molto il suo padrone.
La coda in alto è un tipico atteggiamento di quando i micini si avvicinano con fiducia a mamma gatta e con noi padroni questo comportamento potrebbe voler dire lo stesso.
Per quanto possa sembrare non proprio simpatico, quando un gatto ti sceglie come padrone non potrà fare a meno di portarti dei "regalini". Topi, lucertole, insetti, piccoli uccelli e chi più ne ha più ne metta.
Infine, oltre a strofinarsi sulle tue gambe, il segnale più chiaro e lampante dell’amore del vostro gatto per voi è il dormire insieme. Infatti, nel momento di sonno più profondo i gatti sono più vulnerabili. Quando un gatto ti sceglie come compagno per la vita decide di dormire insieme a te proprio perché in te ha fiducia.
Come farsi scegliere dal gatto?
Il gatto può essere anche indirizzato nella scelta del padrone. Come? Seguendo alcuni consigli pratici.
• Un gatto non sceglierà mai come padrone qualcuno che alza la voce o parla in maniera agitata. Il suo umano preferito deve essere calmo, pacato e tranquillo per guadagnarsi la sua fiducia.
• Anche odori molto forti lo potrebbero infastidire. Evita profumi intensi, anche in cucina.
• Ogni tanto qualche snack premio può essere un modo simpatico e furbo per accattivarsi la sua simpatia.
Naturalmente, queste sono solo informazioni indicative. La chimica tra gatto e padrone può crearsi fin da subito, ma con il tempo è possibile far sì che il gatto vi apprezzi nonostante i vostri difetti!
In particolare, i gatti randagi e abbandonati spesso si sono sentiti indesiderati nel loro ambiente precedente e possono percepire che sei disposto a fornire loro un ambiente caldo e amorevole: il fatto che tu abbia preso l’iniziativa di avvicinarti a loro li entusiasma.
Se un gatto randagio ti sceglie allora significa solo cose buone perché ha bisogno e vuole il tuo aiuto.
Che animale è il gatto?
Il gatto domestico è un mammifero carnivoro della famiglia dei felidi (genere Felis) di cui oggigiorno si contano una cinquantina di razze differenti riconosciute con certificazioni.
Oltre ad avere una grande memoria, circa le caratteristiche fisiche, il gatto possiede 230 ossa, particolarità che gli permette una grande flessibilità e agilità.
Altra caratteristica importante sono i suoi baffi, che si chiamano vibrisse, importanti organi sensoriali.
La loro colorazione è molto variabile, può essere monocolore, bicolore, tricolore o presentare manto tigrato o a strisce.
Anche se ci sono variazioni a seconda della razza e degli esemplari, un gatto mediamente pesa tra i 3 e i 5 kg.
Il gatto ha inoltre un ottimo senso della vista, dell’udito e dell’olfatto, caratteristiche che lo rendono un temibile predatore.
Se state pensando di adottare un gatto, dovete sapere che la loro aspettativa di vita è piuttosto lunga, e varia di solito tra i 12 e i 15 anni. Ovviamente vi sono esemplari che superano questa età e arrivano anche a 20 anni. Tutto dipenderà dalla qualità della vita che offriamo loro e delle cure che ricevono.
Comportamento, comunicazione e personalità dei gatti
Essenzialmente territoriale, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori e interagisce con gli altri felini e con l’uomo, utilizzando vari vocalizzi (più di 16), le fusa, le posizioni del corpo e produce dei feromoni.
Tra le caratteristiche tipiche del gatto spicca il suo carattere, anche se possiamo trovare grandi differenze di comportamento tra un esemplare e l’altro, a seconda anche della specie e delle esperienze di vita. Infatti, i gatti, eccetto la gatta con i suoi cuccioli, sono animali solitari e amano la tranquillità.
Buona parte del tempo lo trascorrono dormendo e, oltre a pulirsi, un’altra delle loro necessità è affilare le unghie. Se non diamo al nostro gatto un tira-graffi, è probabile che graffierà mobili e tende a questo scopo.
In generale, ogni alterazione ingiustificata dei comportamenti del gatto, animale abitudinario per eccellenza, deve far sospettare un possibile problema di salute.
Specialmente nei gatti in età avanzata possono sorgere patologie a carico dei reni, i cui sintomi sono inizialmente una tendenza a bere più del normale, alitosi e prostrazione. Le patologie renali, quando non sono curate per tempo, sono solitamente fatali.
Come accudire un gatto
I gatti amano la routine, per cui qualsiasi cambio, come l’adozione e il cambio casa, necessiteranno di un periodo di adattamento.
Inoltre, a differenza dei cani non è necessario che apprendano ordini basici, ma si devono però abituare alle norme di convivenza e necessitano anche di coccole e gioco.
Poche cose sono assolutamente indispensabili per un gatto domestico: due ciotole per acqua e cibo, e una lettiera per i bisogni, da pulire ogni giorno e aerare il più possibile.
È importante anche un tira-graffi, dove il gatto possa consumare le unghie. Esistono diverse tipologie: cartone ondulato, blocco di sughero e legno. In genere il tira-graffi dà anche modo al gatto di arrampicarsi e sostare. Tira-graffi alti, dotati di diverse piazzole possono essere quindi preferiti in quanto i gatti tendenzialmente amano riposare in alto, al sicuro da ogni pericolo.
Il gatto non ha bisogno di una cuccia, poiché è perfettamente in grado di trovare un giaciglio che sia di suo gradimento: lo si può trovare a dormire ovunque, di solito negli angoli più caldi, più asciutti o più ventilati della casa, a seconda della stagione.
Altro aspetto importante è che il gatto goda di un ambiente dove possa muoversi, arrampicarsi, nascondersi, giocare e riposare.
Alimentazione dei gatti
In generale, il padrone deve sempre stare attento a offrire al gatto il cibo giusto a seconda della sua fase di vita in modo che non soffra di carenze nutrizionali.
Il gatto è un animale essenzialmente carnivoro. Il suo organismo necessita della taurina, un derivato degli amminoacidi che non sintetizza autonomamente, ma che ritrova nella carne.
I gatti si nutrono anche di erba, principalmente perché li aiuta nella digestione. L’erba gatta, che si vende anche in comodissime ciotole a cui aggiungere solo acqua, può favorire l’eliminazione di eventuale accumulo di peli che si forma nello stomaco. Esistono anche crocchette che svolgono un’azione simile.
La maggior parte dei gatti domestici viene alimentata con cibi industriali, ad esempio croccantini o scatolette di umido, mentre alla restante parte viene somministrata una dieta casalinga cotta o a crudo, ad esempio la dieta BARF.
Le vaccinazioni
Decidere di vaccinare il proprio animale garantisce di proteggerlo dal contagio di malattie che possono avere conseguenze gravi sul suo stato di salute e le cui cure non sempre risultano essere efficaci.
Per i gatti che soggiornano in Svizzera le vaccinazioni non sono obbligatorie, ma solo raccomandate. Esistono diversi vaccini disponibili: la scelta va fatta dopo un consulto veterinario.
Quelli usati più comunemente sono quelli contro la panleucopenia infettiva (o gastroenterite infettiva), la coriza, la clamidiosi, la rinotracheite, la calicivirosi, la leucemia e la rabbia.
Prima di vaccinare un gatto è indispensabile inoltre somministrargli, secondo le necessità, uno o più vermifughi. I parassiti diminuiscono infatti la resistenza degli animali così come la loro capacità di "rispondere" alla vaccinazione producendo anticorpi.
Di norma è anche consigliato l’uso di antiparassitari per tutto il corso dell’anno a eccezione dell’inverno, per proteggere il gatto da zecche, pulci, zanzare e altri insetti potenzialmente portatori di malattie.
Chi sono i nemici dei gatti?
Oltre ai cani, temuti dalla maggior parte dei gatti, anche se ci sono delle eccezioni, urla, petardi, musica a tutto volume, aspirapolvere, tempeste, trombe e molto altro causano paura al gatto, a causa del loro acuto senso dell’udito, e possono anche portare loro stress e ansia.
Anche l’acqua è una delle cose che i gatti detestano di più. Anche se solo poche gocce cadono sul loro corpo è molto probabile che si allontanino, anche se è vero che alcuni gatti non hanno problemi a bagnarsi e persino ad apprezzare i bagni.
I felini sono inoltre respinti da forti odori, come aceto, cipolla, benzina, bevande alcoliche, tra gli altri.
Una delle cose che temono di più è l’arrivo di estranei nel loro territorio: la maggior parte cerca di nascondersi quando si rendono conto che qualcuno al di fuori della famiglia è arrivato. Apparentemente, questo è perché i gatti non si comportano bene dovendo affrontare situazioni sconosciute come una persona strana con un numero di odori e suoni che non ha mai sentito. Tuttavia, se quella persona rimane in casa per giorni, si avvicinano gradualmente fino a quando non si sentono sicuri.
Come ci vedono i gatti: il rapporto gatto-uomo
Il gatto domestico è forte e molto indipendente, a volte opportunista, ed esige affetto e rispetto da parte nostra. È sicuramente un ottimo compagno di vita: è tenero, affettuoso e giocherellone.
Se vengono rispettate le sue esigenze, riesce anche a essere un animale socievole, capace di instaurare solidi legami.
Diversi studi hanno evidenziato anche come la compagnia di un gatto possa aiutare le persone con problemi psichici e le persone sole o stressate, abbassandone la tensione. Esistono persino tecniche di "gattoterapia", ossia di pet therapy con i gatti.
In particolare, con pazienza e cercando di comprendere il punto di vista del gatto è quasi sempre possibile aprire un varco nella comunicazione uomo-animale.
Lasciare al micio la possibilità di esprimere la sua curiosità verso ogni oggetto nuovo introdotto nell’ambiente dove vive, consentendogli più in generale di catalogare (olfattivamente ma anche visivamente) persone ed esperienze che lo circondano, rispettandone i tempi di apprendimento, è molto importante per costruire relazioni con loro.
Infine, il gatto può essere addestrato a obbedire a semplici comandi e riesce anche a imparare dalle esperienze vissute.
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