Amazon Prime: l’inflazione fa scattare l’aumento degli abbonamenti. È ancora conveniente?

Chiara De Carli

26 Luglio 2022 - 10:39

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Inflazione e aumento dei costi della logistica rincarano il costo dell’abbonamento del servizio, in tutta Europa. Si parla di rincari che vanno dal 30% al 50%.

Amazon Prime: l'inflazione fa scattare l'aumento degli abbonamenti. È ancora conveniente?

Cattive notizie per i clienti Amazon. L’azienda ha annunciato il rincaro del costo del servizio Amazon Prime in tutta Europa: Francia, Germania, Italia, Spagna. Non manca nessuno all’appello: tutti a partire dal prossimo 15 settembre dovranno pagare di più. L’aumento varia dal 30% fino a quasi al 50% dell’importo annuale.

"Continueremo a lavorare per garantire che Prime offra un valore eccezionale per i membri" ha affermato la società nella nota diffusa questa mattina.

Aumento canone Amazon Prime Italia

Nella vicina Italia, così come in Spagna, l’importo sarà aumentato quasi del 50%, passando da 36 a 49,90 euro all’anno. In altre parole, italiani e spagnoli dovranno sborsare 1 euro e 20 centesimi in più al mese.
L’abbonamento mensile passerà da 3,99 a 4,99 euro al mese, con un aumento di 1 euro a rinnovo. Dunque, scegliendo l’abbonamento annuale, che in media costa 4,16 euro al mese, saranno risparmiati all’incirca 10 euro all’anno. Il rincaro ci sarà anche per Amazon Prime Student, a fronte di 18 euro all’anno, dal 15 settembre costerà 24,95 euro/anno. Oppure 2,49 euro al mese.

Amazon Prime Germania

Anche in Germania la notizia del rincaro è arrivata in queste ore. Da settembre costerà il 30% in più, un balzo in avanti dai precedenti 69 che porta il canone a 89,90 euro all’anno. Il pagamento mensile sarà più caro di 1 euro, da 7,99 a 8,99 euro al mese.

Amazon Prime in Francia

In Francia, sempre a partire dal prossimo 15 settembre, l’abbonamento mensile costerà 6,99 euro al mese (prima a 5,99 euro al mese), mentre l’abbonamento annuale da 49 a 69,90 euro al mese. Per gli studenti: l’abbonamento mensile passa dai 2,99 ai 3,49 euro al mese, l’annuale dai 24 ai 34,95 euro al mese.

Il primo aumento negli Usa

Solo qualche mese fa, l’aumento era scattato negli Stati Uniti. Il rincaro lì era stato del 17% a 20 dollari per l’abbonamento annuale, portando l’importo di 119 a 139 dollari all’anno. Sul fronte dell’abbonamento mensile da 12,99 a 14,99 dollari.

Aumento a norma

Alla base di questo cambiamento vi sarebbe l’aumento dell’inflazione, il costo del carburante e della logistica. Un aumento legittimo se si farà riferimento alla clausola 5 riportata nel regolamento “Termini e Condizioni” del servizio Amazon. Si legge infatti che l’azienda ha “il diritto di apportare modifiche alle presenti Condizioni Generali o al Servizio Amazon Prime, o qualsiasi parte di esso, in qualsiasi momento per motivi di legge o di regolamento, per ragioni di sicurezza, per migliorare le funzioni esistenti o per aggiungere ulteriori funzioni al Servizio Amazon Prime, per seguire il progresso tecnologico, per implementare ragionevoli adeguamenti tecnici e per garantire la continuità del Servizio Amazon Prime”.

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