Presentate a Cupertino le novità del gruppo: oltre all’iPhone 14, spicca l’Apple Watch Ultra, dedicato principalmente agli atleti.
E così il grande giorno è arrivato. Lo dice Tim Cook, palese, non appena messo piede sul palco: nientemeno che lo Steve Jobs Theatre di Cupertino, dove il nuovo iPhone 14 sta per essere presentato. Mercoledì 7 settembre, ore 19 in Svizzera, diretta stream video sul canale YouTube. «È un giorno molto speciale - esordisce il ceo - perché siamo di nuovo insieme dopo tre anni». E annuncia ciò di cui si vocifera da giorni. «Parleremo di iPhone, AirPods e Apple Watch», a indicare come, non fosse già abbastanza grande e potente, Apple abbia voglia di crescere ancora. E sbaragliare tutti, specie per quanto riguarda il settore dove finora era stata meno ambiziosa: quello degli orologi, che ampliano la loro gamma con una versione dell’Apple Watch Ultra (nella foto) più robusto, dedicato principalmente agli atleti e a chi ama l’avventura.
Disponibile negli Usa dal 23 settembre
La Svizzera, dunque, è avvisata. Perché è l’Watch finalmente a diventare protagonista, primo prodotto a essere presentato nel video trasmesso subito dopo gli applausi. Batteria di maggiori dimensioni, autonomia prevista di 36 ore che si espandono a 60 con le impostazioni di risparmio energetico, una connessione cellulare integrata di serie e un pulsante che aspira a essere usato anche da dita avvolte dai guanti, Watch Ultra non nasconde le sue ambizioni, al prezzo di partenza di 799 dollari negli Stati Uniti, dal prossimo 23 settembre.
Un orologio che rileva gli incidenti stradali
Meno potente, ma comunque con una buona autonomia di 36 ore, il Low Power mode, che prevede anche il roaming internazionale sui modelli LTE. Quanto all’Apple Watch serie 8, ecco due sensori per la misurazione della temperatura corporea e sensori di movimento per rilevare gli incidenti stradali, distinguendo anche il tipo di impatto, così da avvisare automaticamente e con migliore precisione i servizi di emergenza. Analogo rilevamento garantisce anche il più economico Apple Watch SE, che si rivolge a una clientela meno pretenziosa, per la prima volta con un retro in materiale plastico. Prezzi a partire da 249 dollari negli Usa, dal 16 settembre.
Dagli AirPod al "solito" iPhone
Ma non è tutto qui, ovviamente: perché ci sono anche gli AirPods Pro 2, «le più avanzate cuffie intrauricolari che abbiamo mai prodotto» con una migliore cancellazione del rumore e fino a 6 ore con una sola ricarica, e c’è soprattutto l’iPhone 14, nelle versioni tradizionale, Plus, Pro e Pro Max. Molto simili nell’estetica al predecessore, i primi migliorano il comparto fotografico e puntano sulla sim virtuale. Le vere novità sono però per i due Pro: schermi rispettivamente a 6.1 e 6.7 pollici ma più sottili e privi, finalmente, del notch, sostituito da un foro nel display per la fotocamera anteriore. Prezzi negli Usa da 999 e 1099 dollari, disponibilità in America nel giro di dieci giorni.
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