Il concetto di artecasalugano è stato riconcepito, ridisegnato grazie alla collaborazione tra l’architetto Bjorn Klingenberg e il lighting designer Stefano Dall’Osso.
È quasi tutto pronto per la 60° edizione di artecasalugano. Design, innovazione, qualità e sostenibilità torneranno, dopo la pausa obbligatoria inferta dal Covid, al Centro esposizioni di Lugano dal 12 al 15 ottobre 2023, con un percorso rinnovato.
Questa mattina, al Palazzo dei Congressi, la conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui sono intervenuti il vicesindaco Roberto Badaracco, l’event director di Promax Comunication Marco Pion, il direttore artistico di Lugano Lifestyle, l’architetto Bjorn Klingenberg e il Lighting designer Stefano Dall’Osso.
Settore fieristico, un’incognita sul futuro
Per Lugano, «il settore fieristico rappresenta un fulcro per le attività commerciale, espositiva e turistica», afferma il vicesindaco della città. «Al contrario di quanto si dice, le fiere se adeguate alle esigenze di mercato funzionano sempre. Chi partecipa attivamente a questi eventi, ha delle ricadute commerciali dirette. In città grazie a tutti gli eventi, arrivano fino 400 mila visitatori l’anno». L’incognita rimane sul futuro: con il nuovo progetto congressuale, non sarà più disponibile uno spazio così grande.
artecasalugano 2023: le novità
La principale novità della prossima edizione, è costudita in un nuovo concept espositivo presente all’interno dell’evento, ribattezzato LuganoLifestyle in cui «Il Centro esposizioni è stato pensato come un vero e proprio salotto in cui intessere relazioni tra i diversi attori che vi partecipano», spiega l’architetto Bjorn Klingenberg. «In questo spazio, il concetto di artecasa è stato riconcepito, ridisegnato con quello che avevamo, il tutto per rendere l’esposizione un’esperienza. Ci siamo affidati a Stefano Dall’Osso per l’uso di giochi di luce e ombre». Una rappresentazione teatrale, più che una mera esposizione, dunque. Di cui però gli ideatori preferiscono non svelare tutti i dettagli, per lasciare un po’ di curiosità a chi vorrà prendervi parte.
Stefano Dall’Osso, lighting designer e curatore della progettazione illuminotecnica di LuganoLifestyle, si occupa di illuminazione da circa 50 anni: «Non sarà un evento luminotecnico - racconta -. Andrà in scena un’istallazione artistica di luce per attrarre il visitatore, lasciandogli memoria della visita fatta. La luce sarà usata come fattore comunicativo».
Approccio museale in fiera
«Sarà un evento particolare, in cui useremo illuminazione e un approccio più museale per presentare i prodotti», sottolinea Marco Pion, event director di Promax Comunication. «Cercheremo di portare qualità e una grande offerta di prodotti e servizi. Artecasa ha 60 anni, una forte storia e un forte legame con il territorio. Usciremo dal concetto classico di casa e arredo e si entrà in quello di luxury lifestyle: ci saranno orologi, soluzioni di design innnovativi, case automobilistiche». Alla base, il concetto fieristico, in cui le persone possono incontrarsi e fare networking.
artecasalugano: costo biglietto
Il costo del biglietto rimarrà invariato: 10 franchi a prezzo pieno. Mentre per chi avrà il ticket ridotto, ovvero il 90% dei visitatori a detta di Pion, sarà di 5.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
