Troppi sportelli che saltano in aria: Banca Migros decide di chiudere i suoi bancomat

I dati non mentono: il numero degli attacchi agli sportelli automatici, facile bersaglio dei malviventi, è in aumento in Svizzera. Al punto da costringere le banche a prendere contromisure, anche talvolta impopolari. Come quella di chiedere i bancomat di notte, così da ridurre il rischio di violazioni nei momenti della giornata in cui è più elevato: quando, coperti dal buio, i malintenzionali possono agire relativamente indisturbati.

Misura sperimentale fino a fine febbraio

Comincia Banca Migros, che ha già messo in atto il provvedimento in alcune parti della Svizzera. Nessun guasto, nessun motivo tecnico alla base dell’impossibilità a prelevare dopo la mezzanotte; al contrario, una decisione ponderata a causa della quale, dallo scorso dicembre, un po’ in sordina la banca ha introdotto orari di apertura limitati. Ufficialmente, si proseguirà fino alla fine di febbraio, ma l’intenzione pare sia piuttosto quella di estendere la misura ad altre zone, invece che di ritornare alle abitudini del passato.

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Cinque o sei ore di inattività

Quando, cioè, il prelievo era consentito 24 ore su 24; d’ora in poi, invece, si osserverà un periodo di chiusura variabile fra le 5 e le 6 ore complessive. A seconda della zona, gli sportelli saranno inoperativi a partire dalle 23 o dalle 24, per poi ritornare disponibili alle cinque del mattino.

Quaranta attacchi in un anno

Un’iniziativa che certo dispiace alla clientela, che ha di recente superato quota un milione, abituata a gestire il proprio rapporto col denaro nella massima libertà. Si tratta però di una risposta necessaria a un’esigenza di sicurezza sempre più urgente, secondo Migrosbank. Lo scorso anno, infatti, sono state una quarantina le esplosioni di bancomat che si sono contate in Svizzera. Fra gli ultimi, il caso di Neuendorf, dove uno sportello è saltato alla fine di gennaio.