Nell’ultimo trimestre la casa automobilistica Byd ha superato Elon Musk con 526mila vetture consegnate, vale a dire oltre 40mila in più.
Bye bye Tesla, almeno per quel che riguarda lo scorso trimestre. Lo dicono i dati di mercato: qualsivoglia sia il motivo, la Cina è piaciuta di più e Byd ha superato la concorrente americana, in termini di consegne sul finale del 2023. Che rimane, ancora, l’anno di Elon Musk, leader nel settore 1,808 milioni di automobili vendute, pari a un +38% nel 2022; ma il messaggio è chiaro, il rischio alto. La Cina potrebbe lasciare indietro pure la blasonata Tesla, prestissimo.
Prima in patria, alla prova del mondo
Già prima sulle elettriche se si considerano anche le ibride plug-in, con 3,02 milioni totali nel 2023 e oltre 9 su 10 in Cina, Byd si segnala per performance in crescita più che accelerata, tale da proporsi come auto del futuro. Le sue 526mila vetture consegnate nel quarto trimestre stanno a significare 42mila Tesla in meno al confronto, ferma a un pregevole ma comunque insoddisfacente 484mila.
La lungimiranza di Warren Buffett
Il sorpasso, del resto, era qualcosa che ci si aspettava da tempo, a conferma di come l’industria automobilistica cinese stia conquuistando il mondo. E perfino Warren Buffett, che nel 2008 ha investito 230 milioni di dollari nel 10% della società. Una lungimiranza ben ripagata: oggi la sua quota vale ben 8 miliardi di dollari.
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