La conferma è arrivata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
La Svizzera ci aveva pensato già due anni fa. Dal 1° dicembre 2020 infatti, erano state autorizzate le cosiddette AutoSock o calze da neve, come alternativa alle catene da neve, in caso di obbligo. Come conferma anche il Touring Club Svizzero, negli ultimi tempi i produttori degli pneumatici e di dispositivi da neve hanno sviluppato molto i loro prodotti.
Sul mercato si sono diffusi dei sistemi alternativi alle catene da neve, realizzati in materiale tessile.
Il DTC autorizza le AutoSock
Il Dynamic Test Center SA (DTC) svizzero aveva testato vari prodotti alternativi sulla base di determinate garanzie richieste nelle fasi di partenza, frenata e tenuta di strada in curva sulla neve e sul ghiaccio. Dal 1° dicembre 2020, AutoSock è dunque riconosciuto ufficialmente in Svizzera come un’alternativa alle catene da neve quando è obbligatorio metterle.
Via libera anche in Italia
Seppure con un certo ritardo, quest’anno anche il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile in Italia ha dato il proprio assenso all’utilizzo delle calze da neve, equiparandole all’obbligo di circolare con le dotazioni invernali. Per poter essere utilizzate, è importante che le AutoSock risultino omologate in base alla norma europea EN 16662-1:2020 in materia di sicurezza, qualità e prestazioni. Le calze da neve quindi, possono essere utilizzate in Italia già a partire dal 15 novembre, data in cui è entrato in vigore l’obbligo di circolare con le dotazioni invernali. Negli altri Paesi europei le calze da neve erano già autorizzate da tempo.
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