Oggi l’assemblea degli azionisti, in cui la maggior parte di loro si è detta orientata a votare a favore dell’acquisizione da parte del signor Tesla.
Elon Musk non ne vuole più sapere, eppure gli azionisti di Twitter si dicono pronti per approvare il suo accordo. La proposta, stando a quando diffuso dalla Reuters e dal Wall Street Journal, ha superato il passaggio preliminare del voto degli azionisti, nonostante il patron di Tesla abbia fatto un passo indietro. Dal canto suo, Twitter, in seguito a tutta la baraonda, aveva deciso di portare Musk in tribunale, per costringerlo ad andare avanti con quanto pattuito.
Perché Musk ha cambiato idea
Secondo l’imprenditore, alla base della revisione del suo accordo con Twitter, la buonuscita multimilionaria all’ex capo della sicurezza informatica di Twitter che avrebbe violato la proposta di acquisizione, non avendo ricevuto la richiesta per questo pagamento. Oltre ad aver accusato la società di aver fornito dati non corrispondenti sul numero effettivo degli utenti, al netto di profili fake e spam. Ma per Twitter, i motivi dichiarati da Musk non sono sufficienti per annullare l’accordo, pertanto rimarrebbe ancora validi.
Votano tutti, tranne Musk
Dalle notizie trapelate si evince dunque l’intenzione degli azionisti di Twitter, pronti ad approvare l’acquisizione da 44 miliardi di dollari. Oggi in programma l’assemblea, durante la quale potrebbero esserci comunque dei colpi di scena.
Musk rimane il primo azionista della società. Nei mesi scorsi aveva acquistato una quota del 10% e finora non ha espresso il suo voto. E sicuramente non ha intenzione di farlo, in seguito al tentativo di annullamento dell’offerta.
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