La mancanza di liquidità e l’inasprimento da parte delle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, favoriscono il mercato ribassista.
Il Bitcoin ha toccato il minimo dal 17 marzo a questa parte. Oggi è infatti precipitato a $26’148, dopo essere sceso sotto soglia $27’000 giovedì.
Il mercato delle criptovalute è tornato a essere fibrillante e dunque altamente voltatile a causa della scarsa liquidità che ha colpito il settore. Oltre al fatto che le autorità di regolamentazione iniziano a chiedere più regole al segmento.
Anche Ether, la seconda valuta digitale per capitalizzazione di mercato, è scesa venerdì a $1’744,17, passata di mano giovedì da $1’800.
Obiettivo $30’000 mancato
In questa prima parte del 2023, Bitcoin è cresciuto di circa il 59% a seguito della forte instabilità registrata sul mercato bancario tradizionale. I prezzi sono però rimasti estremamente volatili per via della scarsa liquidità che ha esacerbato i movimenti rialzisti e ribassisti.
Gli esperti dicono che Bitcoin ha subito un notevole calo della profondità di mercato, ovvero della capacità del mercato di assorbire ordini di acquisto e vendita relativamente grandi. Significa che ordini relativamene piccoli possono determinare rialzi o ribassi significativi di un prezzo di un asset.
Cripto legate al sistema bancario
La questione della liquidità nasce con la crisi delle banche regionali Usa. In particolare di Silvergate e Signature Bank, utilizzate dalle persone per acquistare nel mercato cripto.
Pare chiaro che il settore per continuare a esistere procederà verso una regolamentazione. Soprattutto per via dei continui scandali legati alle piattaforme exchange. Una fra tutte FTX, dal suo crollo le autorità di regolamentazione Usa hanno aumentato i controlli.
A marzo, la Securities and Exchange Commision (Sec) negli Stati Uniti, scrive la Cnbc, ha avvertito l’exchange di asset digitali Coinbase per potenziali violazione sui titoli. Il ceo, Brian Amstrong, ha dichiarato che la società si sta preparando per una lunga battaglia legale.
Ma non finisce qui. La Commodity Futures and Trading Commission ha affermato che l’exchange di criptovalute Binance ha violato le regole di trading, a marzo.
Mancano delle regole chiare
Dal canto loro, il mercato delle cripto accusa la Sec e il governo Usa di non stabilire regole chiare.
Binance, intanto, deve fare i conti con elevati volumi di transazioni di Bitcoin. È stata costretta a sospendere temporaneamente i prelievi, poiché la rete Bitcoin originale non è stata progettata per gestire transazioni ad alto volume.
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