Bautrust, la "Community Imprenditori" in Ticino che guarda al futuro

C’è una community speciale in Ticino che riunisce artigiani, progettisti e imprenditori del settore casa ed edilizia, interessati a fare rete, trovare soluzioni di crescita e di posizionamento sul mercato.
E’ la Community Imprenditori di Bautrust.
Fondata nel 2016 da Maximiliam C. Schwenn, questa realtà si dà appuntamento sei volte all’anno di buon mattino per fare il punto sulle novità in tema di innovazione , necessarie ad aumentare il fatturato e ad ampliare il portafoglio clienti, oltre che a migliorare, ottimizzare e digitalizzare i processi aziendali, proponendo ai componenti del network l’opportunità di fare la conoscenza reciproca, sviluppando il rispettivo ambito di affari. Il tutto condensato in un meeting intenso di un’ora e mezza, rigorosamente a numero chiuso e solo su invito.

Una comunità verticale

Della Community Bautrust fanno parte imprenditori di ogni tipo, dai piccoli artigiani, agli studi di progettazione, fino alle imprese strutturate.
Il successo di questo modello è comprovato da ogni sold-out registrato in ciascun evento. Oggi sono circa 300 le realtà coinvolte.
Nel ruolo di partner, oltre alla nostra testata, Bautrust ha coinvolto negli incontri anche Fidigit SA, unit del Gruppo Fidinam - specializzata nella fornitura di servizi informatici -, con l’intento di illustrare agli imprenditori, il valore aggiunto della digitalizzazione.

Network e digitalizzazione: attitudini strategiche

“Il tema della digitalizzazione è quanto mai attuale - spiega Maximilian C. Schwenn -. Lo sentiamo dire ovunque. Esistono innumerevoli strumenti per ottimizzare il nostro tempo. Nel corso di questi incontri cerchiamo di mettere a fuoco i migliori e i più adatti a ciascun settore coinvolto. Bautrust vuole essere per le imprese un supporto commerciale, utile a comprendere meglio come sfruttare le leve dell’ecosistema digitale. Partiamo da una premessa: tutti i nostri potenziali clienti, quindi i proprietari di casa, hanno in mano uno smartphone. Oggi diventa fondamentale far sì che ciascuna impresa riesca a farsi trovare prima dei competitor, nel momento in cui un prospect ha un’esigenza e utilizza il telefono o il computer per cercare una soluzione”.
Un passaggio che non ammette compromessi. Qual è il rischio?
“L’alternativa è rischiare di scomparire dal mercato. Occorre essere pronti a intercettare ogni richiesta generata nell’ecosistema digitale, cercando di fornire un’informazione o, se possibile, anche l’acquisto online”.
Semplice, almeno in teoria. Che cosa frena le imprese a compiere questo passo?
“Il termine digitalizzazione è abusato e usato da tutti. Durante i nostri eventi cerchiamo di mettere a terra i concetti importanti per far sì che un’impresa possa sfruttare da subito la digitalizzazione, ottenendo risultati concreti e quantificabili in poco tempo, in termini di nuovi clienti, ottimizzazione di tempo e costi. Oggi abbiamo l’opportunità di saltare su un treno in grado di dare un nuovo impulso alle imprese. Non voglio sembrare negativo quando dico che forse siamo di fronte ad una delle ultime “corse” che possono ancora garantire alle aziende l’opportunità di sfruttare adeguatamente questo cambiamento, rimanendo competitive”.
Quando il prossimo appuntamento della Community?
“Il 9 giugno. Il calendario è disponibile al link bautrust.ch/eventie ogni appuntamento è aperto a qualsiasi impresa legata al mondo dell’edilizia. Fondamentale è che ci sia un membro dell’azienda che possa prendere decisioni. Siamo qui per fare affari. Sempre che ci siano ancora posti disponibili”.
Una formula vincente, la vostra?
“Forse perché proponiamo un modo concreto di fare sistema tra aziende del medesimo settore. Non anticipo nulla, ma a breve presenteremo una novità molto importante per il nostro network”.