La possibilità di pagamento tramite la criptovaluta riguarda per ora solo alcune tasse amministrative già incassate tramite la piattaforma di vendita online dall’ufficio imposte alla fonte e del bollo della Divisione delle contribuzioni.
Dal 7 luglio il Cantone Ticino accetta pagamenti di alcuni servizi in bitcoin, la criptovaluta per eccellenza.
Il Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone ha formalizzato la decisione che apre alla possibilità per i cittadini di procedere al pagamento di alcune tasse amministrative anche tramite l’utilizzo di bitcoin. Si tratta di un progetto pilota che potrà essere esteso in futuro anche ad altri pagamenti.
Fase test e sicurezza
In questa prima fase, la possibilità di pagamento tramite criptovalute riguarda solo alcune tasse amministrative già incassate tramite la piattaforma di vendita online dall’ufficio imposte alla fonte e del bollo della Divisione delle contribuzioni.
In seguito questa opportunità potrà essere estesa ad altri servizi online. Questo progetto pilota, circoscrivendo l’accettazione della moneta digitale alle sole transazioni online e rendendo in questo modo possibile la pressoché immediata conversione in franchi, permette di limitare notevolmente i rischi, garantendo l’accettazione di pagamenti in bitcoin da parte di determinati servizi dell’Amministrazione cantonale.
Prossimi scenari
Il Cantone ha già fatto sapere che in futuro, anche in considerazione dello sviluppo che le tecnologie e i processi legati all’accettazione di criptovalute subiranno, l’amministrazione è disposta a valutare l’eventuale estensione del perimetro di progetto ad altre entrate dell’ente.
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