I buoni risultati diffusi da Novartis dovrebbero spingere gli indici elvetici al rialzo.
All’indomani della forte battuta d’arresto, la piazza finanziaria svizzera dovrebbe recuperare un po’ di punti nella giornata odierna. Secondo le analisi di pre mercato non sarebbe esclusa una contromossa tecnica che stabilizzerà gli scambi. Azione supportata dagli impulsi positivi arrivati da oltreoceano, qui gli investitori si sono mostrati ottimisti sulla reporting season. Inoltre, il recente calo dell’inflazione lascia ben sperare i trader, nonostante per settimana prossima sia previsto un nuovo aumento dei tassi di interesse da parte della Fed e della Banca centrale europea.
In Svizzera, oggi il buon risultato di Novartis dovrebbe dare un forte impulso alla ripresa. Giovedì sono inoltre attesi i dati di altre tre società blue-chip: ABB, Givaudan e Temenos.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre in rialzo. Alle 9,12, lo SMI era a quota 11.006,20, in rialzo dello 0,30%. Lo SPI sta recuperando lo 0,11%, a 14’555.64 punti.
Borse europee
Partenza incerta per i listini europei. Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,05%, mentre il DAX cede lo 0,09%, il CAC 40 lo 0,10%. A Londra, il FTSE 100 parte piatto a -0,02%.
Wall Street
Da oltreoceano il sentiment degli investitori è rimasto pressoché positivo. Il Dow Jones ha concluso gli scambi in recupero dello 0,22%, l’S&P500 a +0,39%, il Nasdaq a quota +0,93%.
Borse asiatiche
Sulla scia di Wall Street, a Tokyo l’indice Nikkei conclude gli scambi in rialzo dello 0,32% a 32.493,89 punti.
Le prospettive fiacche dell’economia cinese non consentono tuttavia agli indici di Pechino di spiccare il volo. Chiudono infatti in rosso i principali listini: a Shanghai, l’indice China A50 conclude a -0,50%, lo Shenzhen a -0,35%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng lascia sul terreno il 2,16%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in ribasso dello 0,20%.
Gas e petrolio
Lieve discesa per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 78,35 dollari al barile (-0,19%), i futures WTI di settembre sono a quota 73,97 dollari al barile (-0,15%).
Lieve aumento per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 25.860 euro/megawattora (+3%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8573 franchi, EUR/USD a 1,1267 dollari, USD/RUB a 90,5863 rubli. EUR/CHF a 0,9663 franchi, CHF/JPY a 161,20 yen, CHF/RUB 105,73 rubli.
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