Borsa svizzera in rialzo. In Cina, i dati economici mandano ancora gli indici in rosso

Chiara De Carli

19/07/2023

19/07/2023 - 09:27

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Mentre in Giappone il Nikkei conclude in positivo, grazie al mantenimento di una politica monetaria ultra accomodante, in Cina gli indici vanno in rosso. Sugli investitori pesa la crescita economica rallentata.

Borsa svizzera in rialzo. In Cina, i dati economici mandano ancora gli indici in rosso

Secondo le analisi pre mercato, gli scambi sulla piazza finanziaria svizzera dovrebbero essere poco mossi, dopo i guadagni registrati alla vigilia. La giornata di oggi presenta pochi impulsi economici e non aiutano nemmeno a definire una direzione netta i risultati raggiunti oltreoceano.
Negli Usa, il Dow Jones Industrial ha chiuso al livello più alto degli ultimi 15 mesi e gli investitori parlano di sentiment rialzista, influenzato dai dati semestrali migliori del previsto riguardo alle società statunitensi e l’attenuazione dei timori sui tassi di interesse. Pare ormai chiaro che la Fed settimana prossima, così come la Bce, metterà mano ai tassi di interesse. La speranza è che sia l’ultima. Gli analisti si augurano in uno scenario simile anche nella zona euro.

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre in rialzo. Poco dopo le 9, lo SMI era a quota 11.133,10, su dello 0,26%. Lo SPI sta recuperando lo 0,28%, a 14’723.70 punti.

Borse europee

Partenza in recupero anche per i listini europei. Il FTSE MIB si attesta allo 0,59%, il DAX allo 0,71%, il CAC 40 allo 0,87%. A Londra, il FTSE 100 parte in rally all’1,17%.

Wall Street

Da oltreoceano il sentiment degli investitori è rimasto positivo. Il Dow Jones ha concluso gli scambi in recupero dell’1,06%, l’S&P500 dello 0,71%, il Nasdaq dello 0,76%.

Borse asiatiche

Grazie alla debolezza dello yen, in Giappone le azioni hanno esteso i loro guadagni. Il capo della Bank of Japan, Kazuo Ueda, ha annunciato il proseguimento della politica monetaria estremamente accomodante. L’indice Nikkei ha quindi concluso gli scambi in rialzo dell’1,24% a 32.896,03 punti.
In Cina, invece, le preoccupazioni per l’economia in rallentamento pesano ancora sugli investitori. A Shanghai, l’indice China A50 conclude in profondo rosso a -2,39%, lo Shenzhen a -0,43%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng lascia sul terreno lo 0,18%.
Sulla scia di Wall Street, in Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in ribasso dello 0,55%.

Gas e petrolio

Lieve discesa per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 79,53 dollari al barile (-0,13%), i futures WTI di settembre sono a quota 75,50 dollari al barile (-0,28%).
Scende leggermente anche il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 26.685 euro/megawattora (-1,42%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8574 franchi, EUR/USD a 1,1221 dollari, USD/RUB a 91,2011 rubli. EUR/CHF a 0,9622 franchi, CHF/JPY a 162,51 yen, CHF/RUB 106,31 rubli.

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