Giovedì si terrà l’incontro dei banchieri centrali a Jackson Hole, durante il quale il presidente della Federal Reserve Jerome Powell si esprimerà indicando il futuro della politica monetaria Usa.
La Borsa svizzera tenta ancora una volta di recuperare sulle perdite registrate negli scorsi giorni. Le analisi di pre-mercato si aspettano una giornata piuttosto moderata, con le specifiche degli Usa contrastanti e il principale indice di New York che ha chiuso leggermente in ribasso.
Domani, i mercati attendono indicazioni dall’indice Pmi Usa. Giovedì, l’incontro dei banchieri centrali a Jackson Hole, durante il quale il presidente della Federal Reserve Jerome Powell si esprimerà indicando il futuro della politica monetaria Usa. Un operatore di mercato, ha detto ad Awp, che i continui risultati positivi in arrivo dall’economia Usa, rende difficile porre fine al ciclo di rialzo dei tassi di interesse. Insomma, il taglio del costo del prestito atteso già per fine anno, sembra allontanarsi sempre più.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre in ribasso: poco dopo le 9.20, lo SMI sta recuperando lo 0.36% a 10.887,00, lo SPI lo 0,43%, a 10’894.66 punti.
Borse europee
Avvio in positivo sulle piazze europee. Il FTSE MIB apre in rialzo dello 0,45%, il DAX dello 0,71%, il CAC 40 dello 0,57%. A Londra, il FTSE 100 è più cauto, in rialzo dello 0,14%.
Wall Street
Chiusure contrastanti quelle in arrivo da Wall Street. Il Dow Jones ha concluso la giornata a -0,11%, l’S&P500 ha recuperato lo 0,69% e il Nasdaq l’1,56%.
Borse asiatiche
In Asia i guadagni registrati a Wall Street fanno ritrovare temporaneamente un sentiment positivo tra gli investitori. A Tokyo l’indice Nikkei ha recuperato lo 0,92% a 31.856,71 punti.
Lo stesso è avvenuto in Cina: a Shanghai, il China A50 conclude gli scambi guadagnando lo 0,68, lo Shenzhen lo 0,57%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha recuperato sul terreno l’1,61%. Fiducia che tuttavia è destinata a durare poco, secondo gli economisti di Deutsche Bank e QC Partners sentiti da Awp.
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso piatto allo 0,10%.
Gas e petrolio
Scende il prezzo del greggio: i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 84,27 dollari al barile (-0,22%), i futures WTI di ottobre sono a quota 79,99 dollari al barile (-0,16%).
La volatilità sui futures sul gas ad Amsterdam continua anche nella giornata di oggi. Dopo aver toccato quota 40,600 euro/megawattora alle 6,51, il prezzo del gas è sceso del 3,20% a 39.490 euro/megawattora.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8771 franchi, EUR/USD a 1,0924 dollari, USD/RUB a 94,1295 rubli. EUR/CHF a 0,9585 franchi, CHF/JPY a 166,18 yen, CHF/RUB 107,08 rubli.
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