Borsa svizzera avvio cauto. Europee contrastanti, in attesa delle banche centrali

Chiara De Carli

25 Luglio 2023 - 09:27

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Mercoledì sera e giovedì sono attesi i rialzi dei tassi di interesse da parte di Federal Reserve e Banca centrale europea. Gli investitori sperano possa essere delineata la fine del ciclo di aumenti.

Borsa svizzera avvio cauto. Europee contrastanti, in attesa delle banche centrali

Dopo una prestazione cauta della vigilia, le contrattazioni sulla piazza di Zurigo dovrebbero rimanere prudenti anche per la giornata di oggi. Intanto, gli impulsi in arrivo da oltreoceano sono positivi, nonostante gli investitori attendano la riunione della Federal Reserve e il rialzo dei tassi di interesse. A Wall Street, infatti, l’indice dei valori standard Dow Jones ha guadagnato per l’undicesimo giorno consecutivo. In Cina, dopo giorni di perdite, i prezzi sono tornati a crescere, a seguito dell’impegno manifestato dal governo cinese di voler rafforzare il suo sostegno all’economia vacillante.
I prossimi rialzi dei tassi, in programma per mercoledì sera (Fed) e giovedì (Bce), non permettono ai trader di delineare una chiara direzione. Si spera infatti che entrambe le banche centrali prospettino la fine del ciclo dei tassi, nonostante i funzionari manterranno - a detta degli esperti - toni da falco, ricordando dunque che il ciclo di aumenti dei tassi non è finito. La Fed rovinerà l’umore degli investitori?

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre piatta. Poco dopo le 9, lo SMI era a quota 11.180,70, su dello 0,03%. Così come lo SPI in recupero dello 0,18%, a 14’767.13 punti.

Borse europee

Cauti anche i listini europei. Il FTSE MIB si attesta allo 0,03%, mentre il DAX in perdita dello 0,20%, il CAC 40 dello 0,01%. A Londra, il FTSE 100 parte poco distante dalla parità allo 0,09%.

Wall Street

Dagli Stati Uniti arrivano segnali incoraggianti, nonostante la trepidante attesa per la riunione della Federal Reserve. Il Dow Jones ha concluso gli scambi in recupero dello 0,52%, l’S&P500 dello 0,40%, il Nasdaq dello 0,19%.

Borse asiatiche

In Giappone, dopo i guadagni del giorno precedente, l’indice Nikkei ha chiuso piatto allo 0,06% a 32.682,51 punti
In Cina, invece, le principali borse hanno recuperato le perdite della vigilia: le crescenti speranze tra gli investitori riguardo al sostegno da parte del governo cinese per contrastare i problemi economici del Paese hanno riportato un po’ di ottimismo tra gli investitori.
A Shanghai, l’indice China A50 conclude salendo fino a quota 3,35%, lo Shenzhen arriva a 2,78%%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha guadagnato il 3,89%
In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude in rialzo dello 0,46%.

Gas e petrolio

In lieve crescita il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 82,56 dollari al barile (+0,23%), i futures WTI di settembre sono a quota 79,03 dollari al barile (+0,37%).
In aumento il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 31.290 euro/megawattora (+2,40%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8678 franchi, EUR/USD a 0,8678 dollari, USD/RUB a 90,0938 rubli. EUR/CHF a 0,9618 franchi, CHF/JPY a 163,01 yen, CHF/RUB 103,74 rubli.

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